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Reiezione richiesta indennità

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

D. A.

A: METLIFE

27/09/2022

Buongiorno, in data 22 febbraio sono incorso in un infortunio che ho prontamente denunciato alla compagnia assicuratrice in data 25 febbraio. Dopo lungo rapporto epistolare con invio della documentazione richiesta e solleciti per conoscere lo stato di avanzamento della pratica di risarcimento, sono stato destinatario del rigetto della richiesta poichè la lesione subita è, a parere della compagnia, di tipo degenerativo e pertanto non corrispondente ai criteri dell'infortunio.In contraddittorio a ciò, essendomi in data antecedente all'evento sottoposto a RM della spalla accusando algia alla movimentazione dell'arto superiore, il referto della stessa non riporta alcuna lesione come di fatto invece evidenziata in data 26 febbraio a seguito dell'infortunio. Anche considerando la sussistenza di una sofferenza nella sede oggetto di lesione, ritengo non vi sia alcuna ragione giuridica per escludere che l’aggravamento di una situazione pregressa possa trovare accoglimento in sede di liquidazione del danno subito. Al fine di non intraprendere inutili personali lungaggini giudiziali, chiedo la revisione della valutazione della mia richiesta, nell'auspicio di vedermi riconosciuto l'indennizzo dovutomi.

Messaggi (1)

D. A.

A: METLIFE

12/10/2022

Sono titolare di una polizza infortuni con la METLIFE. A seguito di un incidente occorsomi in data 22/02 u.s.,comunicato alla compagnia in data 25/02, la stessa dopo cospicuo scambio di mail teso a ricevere solo miei dati identificativi, senza convocarmi ad alcuna visita medico-legale, ovvero aver richiesto documentazione sanitaria utile alla definizione, si è pronunciata rigettando la richiesta di rimborso ritenendo la lesione di tipo degenerativo e non dipendente dall'evento violento occorsomi. Diversamente, disponendo di una RM all'arto eseguita in data antecedente all'evento che non riporta tale lesione (inviata di mia sponte alla compagnia successivamente al rigetto), pur ammettendo la sussistenza di sofferenza nella sede oggetto della lesione stessa, ritengo non vi sia alcuna ragione giuridica per escludere che l’aggravamento di una situazione pregressa possa trovare accoglimento in sede di liquidazione del danno subito (vds sentenza 118/03Tribunale Conegliano su identico caso).


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