Spett.le
con la presente intendo segnalare, per la terza volta in un anno, i gravi disagi riscontrati a seguito dell’acquisto e dell’utilizzo di un vostro dispositivo.
In data [febbraio 2024] ho acquistato un iPhone 11 al prezzo di €224.
Sin dal primo utilizzo si sono verificati problemi che mi hanno costretto a restituire più volte il prodotto:
1. Primo guasto: malfunzionamento del microfono, riscontrato subito dopo l’acquisto e che ha comportato la restituzione del dispositivo.
2. Secondo guasto: dopo circa tre mesi, il nuovo dispositivo ricevuto ha presentato gravi problemi di surriscaldamento, al punto da non accendersi più.
3. Terzo guasto (attuale): l’ultimo telefono ricevuto presenta un evidente difetto allo schermo, non originale, con conseguente malfunzionamento del touch screen. In particolare:
• il Centro di Controllo non compare toccando la parte in alto a destra;
• la parte sinistra dello schermo non risponde ai comandi, rendendo impossibile persino terminare una chiamata;
• ho dovuto attivare un sistema di automatizzazione per poter utilizzare parzialmente il telefono.
Preciso inoltre che, a seguito della prima restituzione, i €224 da me pagati sono stati convertiti da voi in un voucher, obbligandomi quindi a reinvestire la somma esclusivamente sul vostro sito. Per effettuare un upgrade a un iPhone 11 Pro, ho aggiunto ulteriori €76, per un totale complessivo speso di €300.
Dopo aver segnalato nuovamente il malfunzionamento, l’assistenza mi ha comunicato che il rimborso coprirebbe soltanto €76,80, in quanto il resto dell’importo era stato trasformato in buono e non è quindi rimborsabile.
Ritengo questa modalità profondamente scorretta, poiché si tratta comunque di denaro da me versato inizialmente, che mi è stato unilateralmente convertito in voucher senza reale possibilità di scelta.
A questo punto:
• rifiuto di accettare ulteriori sostituzioni, poiché ogni dispositivo ricevuto ha presentato gravi difetti sin dall’inizio;
• chiedo il rimborso integrale dell’importo di €300, corrispondente alla somma effettivamente spesa di tasca mia, e non solo della quota di €76,80.
Mi ritengo estremamente insoddisfatta del servizio ricevuto e, qualora non venisse riconosciuto quanto sopra, mi vedrò costretta a tutelare i miei diritti attraverso gli organi competenti e a riportare pubblicamente la mia esperienza, al fine di informare correttamente altri consumatori.
In attesa di un vostro sollecito riscontro, porgo distinti saluti.