Buon giornofaccio seguito alla vostra risposta negativa a seguito mia segnalazione aperta telefonicamente, in quanto per la seconda volta l'autovettura presenta il guasto sul serbatoio urea.Premessa: nel 2016 ho acquistato la mia autovettura C3 Citroen acquistando un estensione di garanzia di ulteriori due anni nel corso dei 4 anni ogni tagliando e quant'altro è stato sempre eseguito presso l'autofficina autorizzata della concessionaria.Ad agosto 2019, come da allegata nota dell'autofficina, è stato sostituito il serbatoio dell'urea essendo ancora in garanzia all'epoca non ho dovuto pagare alcunché.Ad agosto 2021 la spia sul cruscotto segnalava analogo problema confermato dall'autofficina autorizzata della concessionaria Citroen, come da fattura allegata, prospettandoci una spesa dai 1200 ai 1500 euro. Inoltre, la spia sul cruscotto indica che, se non si procede alla sistemazione, dopo soli 1100 km la macchina si blocca automaticamente impedendone quindi la circolazione.Acquisendo informazioni in internet, scopro che tale tipologia di problema risulta noto alla casa costruttrice inoltre ci sembra strano che dopo soli 2 anni (obsolescenza programmata?) e 12000 km percorsi, si ripresenti lo stesso identico problema.Ritengo che, una casa costruttrice quale Citroen, che non ha effettuato alcun richiamo per un problema noto, per correttezza commerciale, dovrebbe venire incontro ai suoi clienti e nel mio caso, alla spesa che dovrei sostenere per avere nuovamente un'autovettura utilizzabile e in regola con le norme antinquinamento UE.Altrimenti, come può poi un cliente acquistare una nuova auto della stessa marca, se l'assistenza e la correttezza viene meno?Incarico Altroconsumo di farsi promotore per mio conto della soluzione positiva al mio reclamo, invitando Citroen a venirmi incontro nella spesa.Rimango in attesa di vostre determinazioni in merito.Cleri Furio