Buongiorno,ho una Citroen C3 del 2019 turbo diesel. Tornando a casa dall’autostrada mi ha segnalato “anomalia adblue” facendomi accendere anche la spia motore e la chiave inglese. Andata dal meccanico la mattina seguente ha rilevato un’anomalia del serbatoio adblue, come da segnalazione cruscotto, con ovvia necessità di sostituzione del serbatoio. Abbiamo comunque fatto il tentativo di cancellare il problema e provare a fare un rabbocco di urea, che peraltro non era sotto il livello. La spia si è riaccesa dopo 5 km, costringendomi a tornare dal meccanico e lasciargli l’auto, ripresa  10 giorni dopo, per una spesa di 1620€ (serbatoio adblue 1128€ al netto d’IVA). Avevo provato a chiamare un’officina Citroen e mi hanno detto che la casa madre avrebbe risposto della sostituzione del pezzo per una percentuale dal 40 al 90% solo a fronte di presentazione fatture dei tagliandi (fatture che non riesco neppure a recuperare, avendo comprato l’auto usata). Non mi sembra comunque una pratica corretta mettere davanti al consumatore questo requisito, quando tutti lamentano questo problema e l’ingente spesa. Citroen dovrebbe riconoscere il difetto a monte del proprio serbatoio e offrire la sostituzione a proprie complete spese. Questo è quello che ci si aspetta dall’azienda, altrimenti si rischia di perdere la fiducia di un cliente, la quale risuona come una campana tibetana, a danno della coerenza dell’azienda che al giorno d’oggi è alla base di ogni presenza sul mercato che si rispetti. Spero che questa situazione si risolvi e di ottenere il rimborso per una spesa ingiustamente affrontata. Saluti.