Buongiorno, in data 13/06 mi sono recato nel negozio Poltrone e Sofà di Via Emilia, 279, 40068 San Lazzaro di Savena BO, per acquistare un nuovo divano avendo visto offerte in pubblicità in televisione e sul sito, vengono proposti divani da 500.00 inesistenti in negozio.chiedo di visionare un divano con due postazioni relax e a risposta mi viene detto che non esistono e che non li commercializzano (lo avevo visto sul loro sito modello Partinico ed ero convinto e vengo invitato a cambiare orientamento).mi viene proposto un modello Novezio con una configurazione come visionato in negozio, chiedo di avere la possibilità di verificare le misure in quanto era molto più grande rispetto il Partinico.Chiedo alla commessa Sig.ra Barbara se fossero aperti la domenica e ricevo risposta positiva, nella postazioni di vendita sono apposte le seguenti indicazioni :mantenere distanza di 1 metro,usare il gel igienizzante,si consiglia pagamento elettronico.chiedo la possibilità di pagare con una carta di credito American express e ricevo risposta positiva,la domenica mattina dopo avere verificato che le misure del prodotto proposto Novezio erano conformi al mio ambiente decido di andare a acquistarlo alla modica somma di euro 3178,00, ma prima verifico sul sito che ci sarebbe una fantomatica offerta sul valutazione usato di euro !500.00 e che il prodotto Partinico era presente sul sito, giunto nel negozio vendo accolto dalla Sig.ra Barbara sempre molto gentile. faccio presente che il prodotto Partinico era sul sito, a risposta si ma Noi non lo abbiamo chiaramente non acquisto un divano da oltre 3000.00 euro senza neanche visionarlo.mi convinco di procedere con l'acquisto del Novezio alla cifra di 3178,00 euro e faccio presente di avere un divano usato che come da prevederebbe in bonus di 1500.00 di supervalutazione mi viene risposta che l'offerta non è cumulabile e che per ritirare il mio vecchio divano ci vogliono 250.00 euro. ormai avevo deciso di acquistarlo malgrado tutto decido procedere all'ordine, fanno accomodare in una postazione di vendita ma le sorprese non finisco:avevo prelevato dei contanti sufficienti per poter versare l'acconto di euro 953.00 ma mi viene negata la possibilità (ricordo che pagavo in euro quindi valuta in corso di validità) e ben al di sotto alla soglia stabilita in 2999.00 euro dalla legge sull'anti riciclaggio,indispettito mi vedo costretto a procedere all'acquisto con con la carta di credito (american express come precedentemente richiesto ed accordato) ma dopo un paio di tentativi mi viene riferito che è una carta non gestita.richiedo ulteriormente la possibilità dei contanti..... Negata.a questo punto mi vedo costretto a pagare con un altra carta di credito dove dovrò andare a versare i contanti già prelevati appositamente.ora mi chiedo perchè non posso pagare in contanti e sono sotto alla soglia anti usura?e' legale non accettare il contanti?vorrei pagare il restante in contanti e visto tutta questa diatriba mi aspetto almeno uno sconto o un omaggio.Alessandro Corti