Gentilissimi,
prendo atto della vostra risposta, ma la trovo del tutto inadeguata e irrispettosa, in quanto non risponde affatto alla questione sollevata.
Non contesto il fatto che un voucher scaduto, secondo i vostri T&C, non sia rinnovabile gratuitamente, ma contesto che in data 15 aprile 2025 mi sia stato comunicato per iscritto da parte vostra che il voucher era valido, inducendomi a credere che fosse ancora utilizzabile e facendomi perdere la possibilità di agire tempestivamente.
Tale comportamento configura una pratica commerciale scorretta, ai sensi degli articoli 20 e seguenti del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005), oltre a violare i principi generali di correttezza e buona fede contrattuale (artt. 1175 e 1375 c.c.).
Ignorare questa circostanza e rifugiarsi dietro i Termini e Condizioni dimostra una scarsa attenzione al cliente e un approccio lesivo della fiducia che ogni consumatore ripone nel marchio Smartbox.
Comunico pertanto che procederò con una segnalazione formale all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e, se necessario, con una diffida formale tramite PEC.
Rinnovo l’invito a riconsiderare la possibilità di riattivazione gratuita del voucher, come atto dovuto in conseguenza di una vostra comunicazione errata.
Distinti saluti