Oggetto: Richiesta di immediato riscontro per grave disservizio nella gestione della sospensione dell’abbonamento
Con la presente intendo formalizzare quanto accaduto relativamente alla mia richiesta di sospensione dell’abbonamento per motivi di salute.
Alla fine del mese di ottobre c.a. sono stata costretta a rimanere allettata a causa di una bronchite con riacutizzazione asmatica, con ogni probabilità correlata a un post-Covid. Terminata la fase acuta, ho contattato il numero verde del Centro per ricevere istruzioni sulle modalità di trasmissione del certificato medico necessario alla sospensione dell’abbonamento.
In data 12/11/2025, il numero verde mi ha indicato un indirizzo e-mail a cui inviare il certificato. Ho quindi provveduto all’invio, ricevendo contestualmente una risposta automatica che attestava l’avvenuta presa in carico della comunicazione.
Solo in data 28/11/2025, a seguito di un accesso in sede da parte di mio marito, mi è stato riferito che l’indirizzo e-mail fornito dal call center non è in uso e che le e-mail trasmesse a tale casella non vengono lette. Inoltre, in tale occasione è stato altresì sostenuto che il certificato rilasciato dal mio medico non fosse idoneo poiché retroattivo – informazione che mi sarebbe dovuta essere comunicata tempestivamente dal servizio clienti.
A causa di tali gravi e ingiustificabili disfunzioni informative e organizzative, non mi è stato possibile procedere nei tempi dovuti alla sospensione dell’abbonamento, nonostante la mia persistente impossibilità a svolgere attività fisica e la necessità – tuttora attuale – di osservare un periodo di malattia. Qualora avessi ricevuto corretto supporto sin dal primo contatto, il mio medico avrebbe potuto rilasciare un certificato valido dal 13 novembre al 13 dicembre, consentendomi di sospendere regolarmente l’abbonamento a decorrere dal 13/11.
Ritengo gravissimo che un utente venga indotto a trasmettere documentazione a un indirizzo e-mail che non viene monitorato, ricevendo peraltro una risposta automatica che fa presumere la corretta gestione della comunicazione, venuta poi meno solo dopo mia insistenza e dopo 15 giorni dall’invio.