In data 17/01/2019 ho inviato via pec e via fax richiesta di spostamento impianto (CAVI SU FACCIATA) con documentazione e relativo bonifico di €122,00 per sopralluogo da parte di un tecnico specificando che tale servizio era di estrema urgenza in quanto trattasi di immobile a rischio crollo e senza lo spostamento di tali impianti non è possibile effettuare alcun lavoro di demolizione e ricostruzione. Dopo diversi solleciti telefonici in data 25/02/2019 viene emesso il preventivo per spostamento impianto di €839,84 provvedo ad effettuare il pagamento e ad inviare tutta la documentazione tramite fax all'azienda, sollecitando sempre la celerità dello spostamento a causa della pericolosità di crollo come da disposizione emessa dal servizio vigilanza Regione Calabria.Nonostante tutti i solleciti telefonici e tramite fax ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta.Sono già in possesso dei titoli per poter procedere alla demolizione e costruzione dell'immobile (permesso di costruire) che sarebbe anche la mia abitazione principale, ho già stipulato un mutuo di cui pago gli interessi, ma sono bloccata per via di questa situazione con E-distribuzione che non procede allo spostamento dei cavi per farmi procedere allo svolgimento dei lavori.Inoltre ho letto che i lavori di spostamento impianto non avrei dovuto sostenerli, in quanto trattasi di demolizione dell'immobile.In ogni caso vista la negligenza da parte di E-distribuzione mi sollevo da ogni responsabilità per danni a persone o cose nel caso in cui l'immobile dovesse crollare (su marciapiede e strada principale di percorrenza SS 106).
