Buongiorno, il giorno 24/12/2024 sul mio conto Paypal è stata effettuata la transazione 0A8511897P070162D non autorizzata da me, con importo di € 1.449,19 diviso in tre rate di cui la prima di € 483,06 subito addebitata sulla mia carta di credito collegata. Nei minuti antecedenti stavo cercando di aggiungere una carta di credito al mio conto Paypal, quindi ho ricevuto un paio di codici di conferma al mio cellulare (collegato al conto per ulteriore sicurezza), all’improvviso ho ricevuto la conferma dell’acquisto e la conferma delle tre rate, ricevendo subito dopo un codice di conferma non richiesto, probabilmente collegato alla transazione ma non utilizzato da me. L’acquisto è stato fatto sul sito tedesco di Zalando, con indirizzo di spedizione in Germania (indirizzo naturalmente non aggiunto da me sul mio conto Paypal e successivamente subito rimosso). Ho aperto subito una contestazione utilizzando la chat online, unico sistema per “parlare” con Paypal in quanto al numero telefonico fornito il risponditore automatico, dopo vari passaggi, riferiva che non vi erano transazioni o comunque non ve ne erano di anomale. Tramite la chat ho chiesto di parlare con una persona fisica di Paypal, e mi veniva detto che sarei stato ricontattato entro 24 ore. Nel frattempo ho scritto al venditore utilizzando il suo indirizzo mail indiato nella transazione, avvisandolo che l’acquisto non era stato fatto da me e di non spedire nulla all’indirizzo tedesco che fornivo, ma immediatamente ricevevo una risposta automatica che mi informava che tale indirizzo mail non era più attivo (cosa molto strana secondo me che un colosso delle vendite come Zalando indichi come indirizzo mail di riferimento per gli acquisti un indirizzo non più attivo). Chiamavo anche l’assistenza di Nexi (gestore della mia carta di credito collegata al conto Paypal) per chiedere di bloccare l’addebito, mi veniva riferito che la transazione non era ancora stata contabilizzata e di aspettare tale fase per poter chiedere la loro assistenza. In data 26 dicembre sono stato contattato dal servizio assistenza clienti di Paypal da Tunisi, dopo aver spiegato l’accaduto all’operatore questi, dopo qualche minuto, mi confermava che dalle loro verifiche risultava che la transazione non era stata approvata dal mio dispositivo e che entro 72 ore “dovrebbe sistemarsi tutto e dovrebbe ricevere indietro il suo denaro, adesso deve solo attendere”. In data 30/12/24, dopo più di 72 ore senza ulteriori notizie, richiamo l’assistenza clienti Paypal, parlando con una nuova operatrice ubicata sempre a Tunisi, la quale mi comunica che la contestazione è stata chiusa perché la transazione risulta autorizzata da me. Richiamo l’assistenza di Nexi, avendo visto che nel frattempo il movimento è stato contabilizzato, ma la risposta è che se per Paypal è tutto ok loro non possono fare nulla. Richiamo Paypal/Tunisia spiegando nuovamente l’accaduto perché naturalmente parlo con una terza persona, la quale naturalmente non è responsabile di quanto detto dal primo collega (“abbiamo verificato che la transazione non è stata approvata da lei”), faccio presente che l’indirizzo di spedizione indicato è in Germania, l’operatrice mi assicura che aggiungerà questo dato “anomalo” nel riaprire la contestazione in modo da far meglio valutare l’ufficio addetto, mi assicura che mi richiamerà per aggiornarmi e che comunque riceverò una mail da parte di Paypal, naturalmente devono passare altre 72 ore. Richiamo subito chiedendo di parlare con un operatore in Italia, ripeto tutto e mi viene assicurato che verrò richiamato e riceverò una mail da parte di Paypal. Non avendo più notizie, in data 02/01/2025 richiamo, parlando nuovamente con una operatrice da Lecce, la quale mi comunica che la contestazione è stata chiusa, naturalmente a mia insaputa, rispiego nuovamente tutto, l’operatrice mi dice che vedi i primi codici di conferma ricevuti dal mio dispositivo e che riaprirà la contestazione inserendo più dettagli “anomali” possibili, assicurandomi che mi richiamerà entro il giorno successivo e che riceverò una mail da Paypal. Ad oggi nessuno mi ha richiamato, non ho mai ricevuto nessuna mail da parte di Paypal e tutte le varie chat che ho comunque avviato sul sito in contemporanea alle telefonate, aggiungendo anche copia della mail inviata a Zalando con relativa risposta, sono state chiuse. Quindi, nonostante io sia su Paypal dal 2010 senza mai nessuna transazione “sospetta”, abbia sempre avuto come indirizzi di spedizione quello di casa e quello del lavoro, distanti una ventina di chilometri l’uno dall’altro ed entrambi in Piemonte, nonostante lacquisto sia stato fatto su Zalando Germania e l’indirizzo di spedizione sia in Germania e sia stato aggiunto e tolto dal mio conto Paypal nel giro di pochi minuti, nonostante l’indirizzo mail del venditore indicato nella transazione non risulti attivo, per Paypal l’acquisto è stato fatto da me e non ci possono essere discussioni in merito.
Richiedo la restituizione della somma di € 483,06 e la cancellazione delle due rate rimanenti.