Ho venduto tramite il servizio di Tuttosubito offerto da Subito.it un oggetto ad un acquirente terzo, che ha pagato alla Subito la somma intera dell'oggetto più spedizione oltre all'intermediazione per la piattaforma.Per cause di forza maggiore (sciopero trasportatori e mancanza carburante) il corriere SDA ha ritardato il ritiro del pacco e l'acquirente ha aperto una contestazione rivolgendosi a Subito. A quel punto, quando la spedizione era già stata prenotata e pagata, il supporto clienti di Subito decide unilateralmente, senza chiedere conto al sottoscritto venditore, di sospendere la transazione. Scrivo subito al supporto di Subito spiegando la questione. Il supporto di Subito, risponde, entro 3 giorni, e nel mio caso le risposte sono sempre arrivate dopo 2-3 giorni. Il pacco è stato recapitato all'acquirente (che non lo ha restituito né ha rifiutato di accettarlo) nel giro di una settimana ma Subito non ha voluto sentire ragione e ha addebitato a me tutte le spese, i costi dell'oggetto e la spedizione. Il supporto clienti risponde sempre troppo tardi ma nel mio caso sono celerissimi e zelanti nell'inserirsi nella compravendita a tutela di un acquirente che senza nemmeno aspettare un tempo ragionevole ha aperto la contestazione tempestandomi di messaggi pieni di sospetto. Ho chiesto che mi venga addebitata la cifra pagata dall'acquirente il quale adesso è entrato in possesso dell'oggetto e non risponde alle richieste di restituirlo anche a spese mie. Se la richiesta non verrà accettata da Subito, ricorrerò alla piattaforma europei dei reclami e ad altre azioni legali. E' inutile dire che non userò più il servizio Tuttosubito se come Amazon scarica le responsabilità sull'anello più debole della catena.