Bacheca dei reclami

Gent.ma Tiscali , ho ricevuto la vostra risposta dove si parla di inserire un codice alfanumerico. Non è chiaro dove io debba inserire questo codice! Sono entrata in mytiscali, ho aggiornato i miei dati e ho fornito anche una mail sostitutiva , come nella vostra risposta mi avete chiesto di fare. Ho cambiato password , credendo che fosse questo il codice di cui mi avete scritto, cosa che non è invece. Ho cmq provato a rientrare in Tiscali mail e inserire la nuova password ma nulla! Cercate per favore di risolvermi al più presto questo problema e di spiegarmi meglio il vostro messaggio che a me risulta criptico. Attendo tempestiva risposta. Antonella Pasquarè

Buongiorno, da circa due settimane, e per la seconda volta nel giro di qualche mese, la mia casella di posta Tiscali è bloccata. Mi appare un messaggio che mi dice di inserire la password, lo faccio ma non accade nulla. Vi chiedo di sbloccarla urgentemente in quanto non riesco a ricevere più alcuna mail. Questo mi sta creando un notevole disagio. Spero possiate provvedere al più presto altrimenti dovŕò procedere per vie legali. In attesa di un vostro tempestivo riscontro vi invio i miei cordiali saluti Antonella Pasquarè

Spett. [TIM SpA], Mi chiamo Luca Lucia, c.f. LCULCU69P10D086K. Sono stato titolare del contratto per la linea telefonica/internet N. 0984/433348. A partire dal 28/10/2023 si sono verificati dei disservizi che non mi hanno permesso di usufruire del servizio: in particolare da tale data non ho più avuto alcun segnale internet. Ho già segnalato il disservizio molte volte al n. 187. Inoltre, successivamente, ho inviato più volte reclamo e comunicazione di disdetta del servizio il 21/11/2023, il 2/1/2024 e l'8/2/2024 tramite PEC agli indirizzi telecomitalia@pec.telecomitalia.it e disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it, chiedendo 1) di restituirmi quanto pagato per il periodo dal 28/10/2024, 2) di farmi sapere quando avrei docuto restituire il modem e 3) di non pagare alcuna penale per la cessazione anticipata del contratto, considerato il disservizio, ma senza aver ottenuto alcuna risposta. Apprendo, in data odierna, dal servizio 187, che la mia linea sarebbe stata cessata senza che nessuno mi abbia avvisato e che ci sarebbero due fatture da pagare, di cui l'ultima contenente la penale per cessazione anticipata del contratto. Richiedo, a fronte del Vostro inadempimento, la risoluzione del contratto senza spese a mio carico con l'annullamento di qualsiasi addebito a mio carico dal 28/10/2023 e la restituzione di quanto da me eventualmente pagato per il servizio di competenza da tale data in poi. Richiedo inoltre il riconoscimento dell’indennizzo dovuto ai sensi dalla Delibera n.73/11/Cons dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, tramite accredito. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia documento d’identità

Nell'anno 2022 ho installato, affidandomi a Sorgenia, un impianto fotovoltaico con accumulo. L'impianto l'inverno scorso (gennaio 2023) ha avuto dei problemi in quanto le batterie hanno smesso di funzionare. Non so il motivo: i tecnici inviati da Sorgenia per la sostituzione hanno ipotizzato la mancanza di sole per troppi giorni consecutivi o un aggiornamento non recepito dal mio impianto...poche idee e molto confuse! Comunque le batterie sono state sostituite e nonostante i 2 mesi con l'accumulo non funzionante ho lasciato correre. Ora a distanza di 1 anno mi trovo nella stessa situazione. Dalla metà di gennaio 2024 L'impianto si è spento. A metà febbraio Sorgenia ha sostituito una batteria ma dopo 2 ore l'impianto era di nuovo in allarme e spento. Ricontatto Sorgenia e mi viene detto che sono sfortunato. Sto ancora aspettando che il problema venga risolto. Io penso che il problema non siano le batterie ma l'inverter che le comanda. Non vorrei che una volta scaduta la garanzia mi venga presentato il conto per l'uscita del tecnico, ore di lavoro e pezzi di ricambio. Resta il fatto che ho pagato per un impianto che non funziona e non trovo nessuno che sappia darmi risposte serie. Se ogni anno devo cambiare le batterie mi viene da pensare che Sorgenia non sia una società seria.

Mi chiede di cambiare password, ma nonostante ulteriori tentativi mi dice sempre di aggiornala, senza poter usare la mail da diversi giorni

La mia casella di posta m.siet@tiscali.it e rimasta bloccata da diverse settimane, e qualunque tentativo di sbloccarla non e servito a nulla, ne sono riuscito a parlare telefonando al numero dell'assistenza a ricevere aiuto in qualche modo, vorrei sapere cosa posso fare.

Buongiorno, vi contatto perché è da quasi un anno che cerco di recuperare il mio indirizzo mail senza riuscire, cerco di contattarvi tramite assistenza, whatsapp e simili ma non c è verso di raggiungervi. Vi comunico che si tratta di una casella attiva dal 1999 che contiene documenti importanti che non devono andare perduti. In attesa di un vostro riscontro porgo Cordiali Saluti

La mia mail tiscali è bloccata, ho ricevuto il seguente messaggio "Per motivi di sicurezza la tua casella è stata bloccata. Gentile utente per ripristinare la tua casella di posta è necessario cambiare la password e successivamente contattare l'assistenza". Ho cambiato la password ma poi non è possibile contattare alcuna assistenza clienti, le modalità di contatto sono automatiche e non forniscono alcuna soluzione al problema. L'indirizzo mail bloccate è f.corsini@tiscali.it

Buongiorno ho riceduto Vs fattura 74 del 22/11/2023 per lavoro di installazione n3 pannelli fotovoltaici, ma riteniamo di non dover pagare questa fattura di 840€ in quanto il problema che ha portato alla rottura dei pannelli, che sono stati sostituiti, sia stata causata da vostre mancanze e non dipesa da noi. A luglio 2023 durante un temporale la struttura in alluminio posata a terra e NON FISSATA DA NESSUNA PARTE si è ribaltata danneggiando 3 su 6 pannelli. Nel contratto stipulato il 06/02/2023 per un impianto chiavi in mano, erano inclusi fornitura e posa strutture di sostegno per moduli fotovoltaici meglio descritti al punto 4, e l’installazione doveva rispettare requisiti sicurezza in linea con norme vigenti con rilascio relativa corretta posa, descritto al punto 6. Durante sopraluoghi vostro tecnico /commerciale ci ha confermato che la struttura si poteva installare sopra piastrelloni, che abbiamo acquistato ed installato ad un prezzo di 400€, dove doveva essere fissata, cosa che non è stata assolutamente rispettata, e che ha portato al danno. Per poter reinstallare i pannelli a questo punto abbiamo dovuto affrontare una ulteriore spesa di €450 per acquistare delle zavorre in cemento in modo da avere i pannelli fissati a terra come dovevano essere fin dall'inizio, PERCHE NON SONO STATI RICHIESTI SUBITO. Senza contare che tutto questo si è protratto per vari mesi sino a novembre 2023 cosi facendoci perdere tutta la stagione estiva stimando un danno di circa 300€, senza contare i continui messaggi, chiamate o giornate di lavoro perse per aspettare tecnici per sistemare il problema. Ulteriore disservizio è stato il funzionamento inverter e batteria che ad oggi ancora non funzionano. Alla luce di quanto sopra scritto riteniamo di non dover pagare nessuna fattura e Vi chiediamo di inviarci il prima possibile tutta la documentazione tecnica come riportato nel contratto: • punto 6 certificato conformità • punto 8 progetto definitivo, esecutivo dopo AS BUILT (con specifiche e componenti UPS ect). • Punto 9 documenti pratiche autorizzativa (CIL/PAS, GSE, GAUDI, e quant’altro necessario). Chiediamo al più presto un Vostro intervento altrimenti nostro mal grado il tutto passerà in mano ad un legale per farci tutelare e risarcire dai danni morali e dai disservizi ricevuti. Cordiali saluti Alessio Fattorello