Mezzi di trasporto: tutte le regole per chi viaggia
Oltre all'entrata in vigore del Super Green pass, dal 6 dicembre cambiano anche alcune delle regole previste per chi si sposta con il trasporto pubblico. Ecco tutte le norme in vigore per chi viaggia in aereo, nave, pullman o treno e le linee guida da rispettare in viaggio per la nostra sicurezza e per quella degli altri.
- contributo tecnico di
- Ivano Daelli e Maurizio Amerelli
- di
- Luca Cartapatti

Dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio è in vigore il Super Green pass, il lasciapassare ottenibile solo da chi è guarito o si è vaccinato. Ma cosa cambia per chi si sposta sui mezzi di trasporto? E quali regole di sicurezza è obbligatorio seguire per viaggiare su aerei, treni, pullman, navi e traghetti?
In treno: Green pass su tutti i treni
Il green pass dal 6 dicembre sarà necessario su tutti i treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri, sia a lunga percorrenza (intercity, Alta Velocità) sia sui treni regionali. I convogli di Trenitalia possono essere riempiti fino ad un massimo dell'80% dei posti disponibili, questo sia in zona bianca sia in quella gialla. Per Italo invece la capienza è del 100% in quanto dotati di filtri Hepa (High Efficiency Particulate Air filter) che garantiscono un ricambio continuo e completo dell’aria in carrozza riducendo la presenza di particolato e di aerosol, come quelli utilizzati dagli aerei. Per i treni (a lunga percorrenza) il controllo del Green pass dovrà essere svolto preferibilmente a terra, prima della salita sul treno. Se questo non fosse possibile, il controllo può essere effettuato dal personale insieme al controllo del biglietto (come avviene finora).
In treno è ovviamente necessario indossare una mascherina per la protezione del naso e della bocca per tutta la durata del viaggio, ricordandosi di cambiarla se il viaggio dura per più di 4 ore e mantenere sempre il distanziamento, anche quando si è seduti al proprio posto. Una frequente igienizzazione delle mani, anche utilizzando gli appositi dispenser presenti a bordo del treno, abbasserà notevolmente le possibilità di contagio. Inoltre meglio prepararsi per tempo per la discesa dal treno e, seguendo il percorso indicato, raggiungere velocemente le porte di uscita, in modo da non sostare eccessivamente nei corridoi. In base alle disposizioni relative al trasporto pubblico locale, a bordo dei treni regionali i passeggeri possono occupare tutti i posti a sedere, mentre a bordo dei treni Frecce e Intercity esclusivamente al posto assegnato, indicato sul biglietto, per tutta la durata del viaggio. I treni devono essere sempre sanificati, in conformità ai protocolli previsti dal Ministero della Salute.
In caso di una persona con sintomi riconducibili al Covid-19 sul treno, le autorità potranno decidere se fermare il treno per procedere a un intervento o prevedere appositi spazi dedicati. L'impresa ferroviaria procederà successivamente alla sanificazione specifica del treno.
La sicurezza in automobile e taxi
Per quanto riguarda i viaggi in macchina, esistono norme precise, a iniziare dal fatto che le persone ammesse in viaggio sono 5 ma solo se sono dello stesso nucleo famigliare. Tra non conviventi si può viaggiare al massimo in 3 e si devono rispettare determinate regole. Le cose cambiano sui taxi: a bordo possono sedersi al massimo due persone (a meno che non appartengano allo stesso nucleo familiare) e solo sul sedile posteriore della vettura. Il conducente ha l'obbligo di indossare la mascherina e deve essere in possesso del Green pass.
Si può usare l’auto per viaggiare con persone non conviventi purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea e cioè:
- solo il guidatore nella parte anteriore della vettura;
- due passeggeri al massimo per ciascuna fila di sedili posteriori;
- obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina (tranne per i bambini sotto i 6 anni e per le persone con patologie incompatibili con la stessa).
In aereo: Green pass anche per i voli nazionali
Per viaggiare in aereo è obbligatorio esibire il Green pass, questo anche per i voli nazionali perché per i voli in Europa era necessario averlo già dal mese di luglio. È bene ricordare che in Europa la certificazione verde ha validità solo a partire dal 14° giorno dopo aver concluso il ciclo vaccinale (due dosi, a parte J&J che ne prevede soltanto una). Fuori dall’Ue le regole cambiano da Stato a Stato. Gli aerei possono essere riempiti fino al 100% dei posti disponibili, ed è richiesto di indossare la mascherina chirurgica per tutto il viaggio.
I viaggiatori in partenza da uno scalo italiano dovrebbero informarsi preventivamente sui requisiti d’ingresso richiesti nei paesi di destinazione (come tamponi o autocertificazioni). Durante le operazioni effettuate in aeroporto (check-in, controlli di sicurezza, imbarco, ritiro bagagli ecc.) è necessario mantenere sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro dagli altri passeggeri. Per l’imbarco sarà preferibile andare a piedi o tramite finger; in caso di utilizzo degli autobus per raggiungere l’aereo, è previsto un limite massimo di persone per mezzo (l'80% della capienza della navetta).
Una volta sull’aereo, per garantire il mantenimento delle distanze fisiche tra le persone, sono state introdotte le misure oramai conosciute di distanziamento sociale che bisogna mantenere durante tutte le fasi del viaggio, così come la mascherina. Il personale dovrà occuparsi di controllare che non ci siano assembramenti, che venga rispettata la distanza e che tutti i passeggeri rispettino le norme sanitarie.
In nave: Green pass solo se si cambia Regione
Per quanto riguarda navi e traghetti, il green pass è obbligatorio solo per le imbarcazioni adibite a servizio di trasporto interregionale, ad esclusione di quelle impiegate per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina. Quindi se il traghetto collega due luoghi della stessa Regione non sarà necessario il green pass.
Anche sulle navi l’obiettivo è evitare assembramenti: per questo è necessario che i passeggeri rispettino l’orario di presentazione al check in per agevolare le attività di controllo e imbarco, indossando la mascherina (compresi i bambini dai 6 anni in poi) e mantenendo sempre la distanza di sicurezza. Tutti i passeggeri devono presentarsi all’imbarco muniti di auto certificazione, compilando un apposito modello predisposto dalla Società con la quale si effettuerà il viaggio in nave. Chi viaggia con auto al seguito è meglio che effettui il check-in restando all’interno dell’abitacolo; il personale addetto al fast checkin deve indossare i dispositivi di protezione individuali, guanti e mascherina, limitando il più possibile il contatto con i documenti da controllare. Infine, prima dell’imbarco viene controllata la temperatura a tutti i passeggeri e, se superiore a 37,5 °C, non sarà consentito l’imbarco.
In pullman: Green pass su bus e metro
Dal 6 dicembre servirà esibire il Green pass su tutti i pullman adibiti a servizi di trasporto di persone su tratte a lunga percorrenza sia sugli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente sia sui mezzi del trasporto pubblico locale, vale a dire metropolitana, autobus urbani ed extraurbani regionali. In particolare la norma si riferisce ai servizi ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due Regioni e aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. Il green pass serve inoltre sugli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. La capienza è dell’80%, sia in zona bianca sia in quella gialla. Il green pass non serve per il trasporto pubblico locale, vale a dire metropolitana, autobus urbani e regionali, anche su questi mezzi la capienza sarà dell’80%. Anche per i taxi non è necessario il green pass.
In generale anche in pullman o in autobus sono necessarie le regole che valgono all’interno di qualsiasi luogo pubblico: è quindi necessario indossare la mascherina chirurgica per la protezione di naso e bocca prima, durante e dopo il viaggio e mantenere la distanza con gli altri passeggeri. La mascherina va sostituita ogni 4 ore di viaggio o anche prima se è maleodorante o umida, come abbiamo già avuto modo di vedere in precedenza. Se è possibile, aprite un po’ i finestrini, in modo da permettere un maggiore ricircolo di aria. Gli ambienti, anche quelli relativi ai pullman, devono essere periodicamente sanificati, rispettando sempre le regole previste dal Ministero.