Hai un problema con un'azienda?

Spett. Italiaboxdoccia.com In data 1/10/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un bidet pagando contestualmente l’importo di € 358,86. Non riuscendo a tracciare la spedizione del prodotto sul sito, pur avendo ricevuto il codice d'acquisto del prodotto, mi sono insospettita. Ho telefonato a uno dei due numeri indicati online sul vostro sito e mi ha risposto un signore che non si è presentato e mi ha sbloccato l'accesso fornendomi la PSW 1234. Mi ha comunicato che il bidet c'era, ma non era ancora stato spedito a due giorni dal bonifico. Nessuna informazione relativa a un corriere. Telefonata chiusa. Ho effettuato una rapida ricerca sulla Vostra società e le informazioni ricavate erano pessime. Ho richiamato nuovamente per esercitare il mio diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite email il 7/10/2025 rinunciando all'acquisto del prodotto prima ancora della consegna. L'8/10/2025 mi avete risposto tramite mail con uno stringato "Grazie, procediamo" privo di firma. In seguito ho sollecitato la restituzione dei soldi pagati il 16/10/2025 e il 18/10/2025. Il 19/10/2025 ricevo una mail di risposta: "Gentile cliente, le confermiamo che entro tre giorni riceverà il suo rimborso. Grazie mille". Ancora una mail senza firma. Tuttavia ad oggi, trascorsi dodici giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a € 358,86. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. In genere sono attenta, ma il bidet (un modello vecchio) era venduto solo dalla Vostra azienda. Avrei dovuto considerare sospetto il fatto che la disponibilità del prodotto era a giorni alterni: qualche volta risultava disponibile sul sito, qualche volta no, altre volte era venduto solo in coppia con il WC. Un simile modus operandi dimostra la scarsa serietà di un sito che apparentemente è fatto bene, ma forse non è propriamente dedito alla vendita, ma ad altro.

Scrivo questo reclamo a nome della mia compagna che ha aperto un conto Buddybank con il codice cliente indicato. Il giorno 28 Maggio 2025 ha ricevuto un SMS dalla banca che la informava di averle bloccato la carta "causa possibile frode". Entrata nell'app, ha scoperto che, effettivamente, la carta era stata bloccata, ma l'assistenza, che ha prontamente contattato, si è rifiutata di dare maggiori informazioni sulla "possibile frode". Prima dell'SMS e del blocco della carta non erano arrivate notifiche in app di un tentativo di utilizzo della stessa, né c'erano transazioni sospette o non riconosciute. Inoltre, la carta era da tempo stata bloccata in app dalla mia compagna all'utilizzo sia online sia tramite POS, dato che la usava solo per ricevere lo stipendio. Richiediamo che la banca condivida i dettagli esatti riguardanti il motivo per cui ha bloccato la carta, anche solo per una questione di sicurezza informatica, in modo da poter prendere provvedimenti ed eventualmente eliminare tutti i dati dal sito dal quale è partito il tentativo di truffa.

Buonasera, Vorrei sottoporre alla vostra attenzione una particolare politica commerciale di Nike. Il noto brand di abbigliamento e calzature sportive dedica una sezione del suo sito ( https://www.nike.com/it/launch/upcoming ) al lancio di modelli a tiratura limitata. Alla data e ora del lancio, viene aperta la possibilità di acquisto di un numero limitato di pezzi. Nike sostiene di garantire a tutti le stesse possibilità di riuscire ad acquistare l'articolo. https://www.nike.com/it/help/a/snkrs-accesso In realtà, per un normale cliente è altamente improbabile riuscire ad acquistare l'articolo limitato, viceversa pochi individui riescono ad accapparrarsi tutti le taglie dell'articolo, per poi rivenderle su altri canali al doppio del prezzo ufficiale. C'è qualche possibilità di inoltrare un reclamo ufficiale a Nike per politica commerciale scorretta? Grazie. Cordiali saluti.

Tra circa 1 ora saranno 92 giorni (diconsi N O V A N T A D U E !!!) che non possiamo fare o ricevere telefonate dal telefono fisso di casa, e quindi azzardarci a lasciare mia suocera -invalida- a casa da sola, in quanto non avrebbe modo di comunicare qualunque genere di problema o esigenza. A CASA MIA IL CELLULARE NON PRENDE e abbiamo bisogno del telefono fisso, altrimenti avrei evitato di pagarvi per lustri un abbonamento mensile… Sono settimane (S E T T I M A N E !!!) che non so più niente su cosa state facendo o pensando di fare: niente di niente sta succedendo ed io ho sempre il problema che mi state generando. Non so quasi più cosa dire.

Gentili responsabili di Altroconsumo, > > Vi scrivo per segnalare una grave disparità territoriale nell’accesso al bonus auto elettriche 2025, che ha escluso il Comune di Cantù (CO) e altri comuni limitrofi come Erba, pur essendo aree densamente urbanizzate e soggette a traffico e inquinamento. > > Al contrario, comuni più piccoli come Brenna, Figino Serenza e Mariano Comense risultano ammessi, in virtù della loro inclusione nelle cosiddette “aree urbane funzionali” (FUA) definite dall’ISTAT. > > Questa perimetrazione appare arbitraria e poco trasparente, penalizzando cittadini che vivono in zone realmente esposte a criticità ambientali, ma escluse per ragioni puramente demografiche o tecniche. > > Chiedo ad Altroconsumo di: > - Valutare l’avvio di un’azione collettiva o di pressione istituzionale per la revisione dei criteri. > - Sollecitare il Ministero competente a pubblicare una mappa chiara e aggiornata dei comuni ammessi. > - Monitorare l’impatto sociale di questa esclusione, che rischia di minare la fiducia nei meccanismi di transizione ecologica. > Resto a disposizione per fornire documentazione e testimonianze. > Cordialmente, > Antonella Molteni > Cantù (CO)