Speciali

Bevande vegetali: tutto quello che c'è da sapere per sceglierle al meglio

Di soia, di mandorla, di riso... Le bevande vegetali sono tante e prima di acquistarle è bene fare attenzione alla lista degli ingredienti perché non sono tutte uguali. Vediamo insieme come sceglierle.

15 dicembre 2022
Bevande vegetali

In commercio è possibile scegliere tra una vasta gamma di bevande vegetali (leggi i risultati delle nostre ultime analisi su 42 bevande di soia, mandorla, avena e riso). Che si preferiscano al latte vaccino per intolleranza al lattosio, per variare la propria alimentazione o per altri motivi (non sempre corretti come visto sondando l'esperienza dei consumatori), l'importante è farlo consapevolmente e leggendo la lista degli ingredienti. A base di cereali, frutta a guscio o soia, vediamo quali sono le loro caratteristiche nutrizionali e come sceglierle quando le acquistiamo.

Latte vaccino e bevande vegetali: le differenze

Il latte vaccino che versiamo nelle nostre tazze è ottenuto esclusivamente con trattamenti di carattere fisico, come l’omogeneizzazione e il trattamento termico (per esempio pastorizzazione, UHT…). I processi per ottenere le bevande vegetali, invece, richiedono a seconda dei casi, una lavorazione più complessa e presentano una composizione di ingredienti più o meno articolata, spesso ci sono additivi e aromi così come zuccheri aggiunti.

L’importanza nutrizionale del latte è data soprattutto dall’apporto proteico e dal calcio, ma anche da vitamine, in particolare la B2 e la B12. Quanto ai grassi, se si vuole avere un apporto ridotto, è possibile scegliere il latte parzialmente scremato o scremato al posto di quello intero. Le bevande vegetali hanno il vantaggio di avere pochi grassi, soprattutto grassi saturi (meno rispetto al latte). Per contro hanno poche proteine (ad eccezione della soia), quantità significative di sali minerali e vitamine solo se aggiunte; possono avere una lista degli ingredienti “lunga”, con additivi e aromi.

Vediamo quali sono le caratteristiche delle bevande vegetali che si trovano in commercio. 

Le bevande a base di soia

Le bevande vegetali possono contenere zuccheri e aromi aggiunti e questo vale anche per le bevande di soia. Sono quelle che si avvicinano di più al latte per contenuto in proteine ma anche, insieme al latte di mandorla, quelle con il contenuto di grassi più alto rispetto ad altre bevande vegetali, per esempio a base di cereali (avena e riso). Tra tutte le fonti proteiche vegetali, la soia è il legume più ricco di amminoacidi essenziali. Inoltre si tratta di un alimento naturalmente ricco di vitamina B2 e di grassi prevalentemente “buoni”, i grassi polinsaturi. Nel processo di produzione della bevanda vengono aggiunti calcio (sotto forma di sali o di alghe che lo contengono naturalmente), emulsionanti e stabilizzanti, che non giocano sicuramente a favore della qualità.

Le bevande a base di mandorla, cocco e nocciola

Sono bevande ricche di grassi buoni (polinsaturi essenziali e non), ma povere di proteine. Unica eccezione la bevanda di cocco, che contiene elevati quantitativi di acidi grassi saturi. Hanno meno zuccheri rispetto alle altre e sono più ricche in fibra. La quantità di frutta a guscio contenuta non è alta; possono contenere zuccheri aggiunti, additivi e aromi, così come vitamine e sali minerali

Le bevande a base di riso, avena e farro

Le bevande a base di cereali sono tendenzialmente più dolci ma meno ricche di zuccheri aggiunti. Sono povere in proteine, come le bevande a base di mandorla, cocco e nocciola, ma sono invece ricche di carboidrati. Essendo i cereali ricchi in amido, vengono aggiunti degli enzimi in fase di produzione per evitare che, con la sterilizzazione, l’amido renda gelatinosa la bevanda. In questo modo, però, al posto dell’amido nella bevanda finale troviamo più zuccheri semplici che in altre bevande. Tuttavia questi cereali sono naturalmente poveri di grassi.

Quale bevanda scegliere: il nostro consiglio

Conoscere i profili nutrizionali delle diverse tipologie di bevande disponibili in commercio è il primo passo per scegliere quali acquistare al supermercato. Il consiglio? Non fossilizzarsi solo sui nutrienti ma guardare anche cosa viene riportato nella lista ingredienti. Solo in questo modo potremo capire se ci sarà un eccesso di zuccheri aggiunti oppure la presenza di aromi o ingredienti poco piacevoli come emulsionanti, stabilizzanti e regolatori di acidità. 

Chi sceglie queste bevande come sostituto del latte ma non vuole perdere i vantaggi nutrizionali del latte (soprattutto calcio e proteine) può orientarsi verso le bevande alla soia arricchite in calcio e vitamine.