I parametri con cui valutiamo le bevande vegetali

Abbiamo analizzato gli ingredienti e i valori nutrizionali di oltre 160 bevande vegetali: di soia, di avena, di riso, di cocco…..ci sono le bevande classiche, ma anche quelle aromatizzate al cioccolato o alla vaniglia, quelle addizionate di calcio e vitamine e quelle senza zuccheri aggiunti. Sono tante le tipologie che abbiamo preso in considerazione.
C’è chi le preferisce al latte perché è intollerante al lattosio, o chi semplicemente per variare la propria dieta. Le possibilità di scelta tra le bevande vegetali sono tante, non solo per il tipo di ingrediente principale (soia, riso, cocco….) ma anche per altre caratteristiche quali la presenza o meno di zuccheri aggiunti, di calcio e vitamine, per la presenza di additivi o aromi. Come orientarsi nella scelta?
Noi di Altroconsumo abbiamo sviluppato un punteggio unico per valutare la composizione dei prodotti alimentari. La nostra valutazione si basa sulle informazioni riportate in etichetta e prende in considerazione principalmente i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti.
Si tratta di una valutazione indipendente, che si ispira alle evidenze scientifiche e, per la parte relativa alla valutazione delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti, si affida al metodo del cosiddetto Nutri-score.
Come otteniamo il nostro punteggio?
Come abbiamo già anticipato, per calcolare il nostro punteggio ci affidiamo alle informazioni riportate sull'etichetta di ciascun prodotto, ossia i valori nutrizionali, la lista degli ingredienti, ma anche la porzione. Abbiamo sviluppato un algoritmo, che per le bevande tiene conto dei punti indicati qui di seguito.
- Valutazione nutrizionale (65%): per valutare il contenuto calorico, la quantità di zuccheri, sale, fibre,proteine, etc…ci basiamo sul Nutri-score, il sistema di etichettatura frontale adottato in Francia e in altri Paesi dell’Unione Europea. Il Nutri-score, basandosi sui valori riportati nella tabella nutrizionale per 100 g di prodotto, valuta il valore energetico, il contenuto in grassi saturi, zuccheri e sale dei prodotti come nutrienti da limitare, penalizzando il punteggio all’aumentare di questi valori. Per le bevande anche la presenza di edulcoranti incide negativamente sul punteggio finale. Per contro, valuta il contenuto di fibra, proteine, frutta, verdura, legumi come elementi da favorire e all’aumentare di questi valori, il giudizio migliora. L’indicazione della fibra in etichetta è facoltativa; se non viene menzionata, non può essere presa in considerazione per il calcolo.
- Additivi (15%): preferiamo che cibi e bevande contengano il minor numero possibile di additivi. Contiamo il numero di additivi presenti nei prodotti e ne valutiamo la sicurezza utilizzando il nostro database degli additivi. Gli additivi, infatti, non sono tutti uguali. Nella nostra banca dati sono classificati in 4 categorie:
- Accettabile
- Tollerabile, da tenere sotto controllo per alcune fasce della popolazione
- Poco raccomandabile
- Da evitare
A ciascun additivo, dunque, corrisponde un giudizio, e quello più severo è quello che va ad influenzare la nostra valutazione del prodotto.
- Grado di trasformazione (15%): Gli “alimenti ultra-processati”, cioè i prodotti che hanno subito numerosi trattamenti industriali, contengono quasi sempre zuccheri, grassi e sale aggiunti. Contengono quindi molte calorie, ma pochi o nessun nutriente utile come fibre, vitamine e minerali (per es. bevande analcoliche, dolci, biscotti, snack, patatine, prodotti a base di carne lavorata, ecc.).
Sempre più studi mostrano un legame tra una dieta ultra-elaborata e alcuni problemi di salute.
Contiamo quindi il numero di ingredienti ultra-processati (come maltodestrine, fruttosio o sciroppo di glucosio) o di additivi (come i coloranti) che rendono un prodotto più gustoso e appetibile. Più alto è questo numero, minore sarà il punteggio assegnato al “grado di trasformazione”. - Porzione (5%): Il Nutri-score fornisce una valutazione del valore nutrizionale per 100 grammi e non per porzione. Questa informazione può dunque dare un’idea parziale di ciò che effettivamente mangiamo, per questo il nostro punteggio tiene conto anche della porzione. La valutazione è fatta basandosi su un confronto nell’ambito di ciascuna tipologia di prodotto. I prodotti con una porzione più grande sono penalizzati, i prodotti con una porzione più piccola sono valutati positivamente. Come riferimento viene preso il valore medio (mediana) delle porzioni dei prodotti della tipologia considerata.
Quindi, tenendo conto degli aspetti nutrizionali, degli additivi e degli ingredienti ultra-processati presenti, della porzione dell’alimento, abbiamo ottenuto per ciascun prodotto un punteggio da 0 a 100, che fornisce un'indicazione utile sulla sua composizione.
In base al risultato di questa nostra analisi, i prodotti sono classificati in 5 diverse fasce di punteggio:
Molto buono (verde scuro): da 80 a 100 punti.
Buono (verde chiaro): da 60 a 79.
Accettabile (giallo): da 40 a 59.
Scarso (arancione): da 20 a 39.
Molto scarso (rosso): da 0 a 19.
La nostra valutazione non esprime un giudizio assoluto sulle proprietà salutistiche di ciascun prodotto e non ha l’intento né di promuovere, né di vietare il consumo di specifici prodotti, ma solo quello di aiutare i consumatori a valutare le caratteristiche nutrizionali e di composizione degli alimenti per una scelta consapevole.
Come abbiamo scelto i prodotti?
Abbiamo selezionato 10 catene di supermercati e discount e abbiamo rilevato i prodotti presenti sugli scaffali.
Quando abbiamo verificato i prodotti?
I prodotti sono stati rilevati nei punti vendita di supermercati e discount nel mese di luglio 2024.
► Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.