Class action Dieselgate: in corso l'appello

Domande frequenti
Con sentenza di primo grado n° 1423/2021 del Tribunale di Venezia è stato riconosciuto il diritto al risarcimento per tutti gli aderenti non esclusi (se non l’hai ancora fatto verifica qui la tua posizione) da determinare in base ai seguenti parametri:
- Riconoscimento di un importo di € 3.300 oltre alla rivalutazione monetaria dall’acquisto ed interessi per coloro che abbiano acquistato il veicolo nuovo e non lo abbiano successivamente rivenduto tra il 15.8.2009 ed il 26.09.2015;
- L'importo di cui al punto precedente sarà dimezzato qualora l'aderente abbia acquistato un veicolo usato ovvero abbia rivenduto il proprio veicolo nel periodo compreso tra il 15.08.2009 e il 26.09.2015;
- Qualora, infine, il veicolo risulti intestato a più comproprietari, il credito risarcitorio, come sopra meglio calcolato, dovrà seguire i principi in tema di solidarietà attiva, ovvero ciascun comproprietario potrà richiedere, anche nell’interesse degli altri comproprietari, l’intero risarcimento, fatta salva la ripartizione interna del credito tra i comproprietari in parti eguali o nella diversa misura risultante caso per caso (per esempio, tenuto conto della quota di proprietà spettante a ciascun comproprietario).
A causa dell’appello presentato da Volkswagen, l’esecutività della sentenza di primo grado potrebbe venir sospesa fino alla pronuncia del Giudice della Corte di Appello. Siamo fiduciosi sul fatto che le ulteriori richieste di Volkswagen vengano respinte e la sentenza confermata. Sarà nostra cura informarti dell’esito della suddetta procedura ai recapiti che hai fornito in fase di adesione all’azione.
Il Tribunale di Venezia con sentenza di primo grado ha escluso il diritto al risarcimento per tutte quelle posizioni che presentavano le seguenti caratteristiche, oggetto di accertamento da parte dei periti nominati dallo stesso Tribunale:
- L’adesione contiene errori formali attinenti al modulo di adesione o ai documenti ad esso allegati (ad esempio, mancata sottoscrizione del modulo, mancata corrispondenza tra i dati riportati nei documenti del veicolo e quelli dell’aderente o documentazione non apribile o corrotta);
- L’adesione è stata depositata successivamente alla data del 2/10/2017;
- L’adesione si riferisce a veicoli acquistati prima del 15/8/2009 o successivamente al 26/9/2015;
- L’adesione si riferisce ad un veicolo non equipaggiato con motori EA189, acquistato all’estero oppure ad un veicolo a noleggio;
- L’adesione si riferisce a veicoli acquistati da soggetti non aventi la qualità di consumatori.
Se nel tuo caso ritieni di aver comunque diritto al risarcimento ti consigliamo di inviare una diffida a Volkswagen per chiedere il risarcimento direttamente alla casa automobilistica. Non ti nascondiamo che sarà molto difficile ottenere un riscontro positivo, tuttavia, l’invio della diffida va comunque considerato come il primo passo formale anche ai fini dell’interruzione della prescrizione. Prima di valutare se intraprendere azioni individuali ti invitiamo comunque ad attendere l’esito della fase di appello del procedimento del quale troverai aggiornamenti sul nostro sito.
Se nel tuo caso ritieni di aver comunque diritto al risarcimento, anche se non rientri tra gli aderenti alla class action a cui il Tribunale di Venezia con decisione di primo grado ha riconosciuto tale diritto, ti consigliamo di inviare una diffida a Volkswagen per chiedere il risarcimento alla casa automobilistica. Non ti nascondiamo che sarà molto difficile ottenere un riscontro positivo, tuttavia, l’invio della diffida va comunque considerato come il primo passo formale anche ai fini dell’interruzione della prescrizione. Prima di valutare se intraprendere azioni individuali ti invitiamo comunque ad attendere l’esito della fase di appello del procedimento del quale troverai aggiornamenti sul nostro sito.
Se non hai partecipato alla class action ti consigliamo di inviare una diffida a Volkswagen per chiedere il risarcimento alla casa automobilistica. Non ti nascondiamo che sarà molto difficile ottenere un riscontro positivo, tuttavia, l’invio della diffida va comunque considerato come il primo passo formale anche ai fini dell’interruzione della prescrizione. Prima di valutare se intraprendere azioni individuali ti invitiamo comunque ad attendere l’esito della fase di appello del procedimento del quale troverai aggiornamenti sul nostro sito.
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