Cosa prevede l'accordo: tutte le domande più frequenti

Grazie all'accordo che Altroconsumo ha siglato con il Gruppo Volkswagen, 60 mila aderenti alla class action sulle emissioni delle auto diesel, potranno ricevere un pagamento da parte di Volkswagen che può arrivare fino a 1.100 euro per ogni proprietario delle auto coinvolte. Ma quali sono le auto coinvolte? Che cosa prevede questo accordo nel dettaglio e perché è stato siglato? Chi ha diritto ad essere pagato? Come faccio a sapere se sono tra coloro i quali riceveranno i soldi da Volkswagen? Quanto mi spetta e quando arriverà il pagamento? In questo articolo trovi le risposte a queste domande e ad altre domande che possono servirti per avere un quadro più chiaro della situazione.
Ricordati inoltre, che oltre alle risposte a queste domande, potrai contattarci al numero 02.35927259 per avere ulteriori spiegazioni o informazioni sul tuo caso particolare.
Per accedere alla piattaforma è sufficiente collegarsi al www.classactionemissioni.it/
La piattaforma rimarrà attiva per 8 mesi dal 10/04/2025 fino al 10/12/2025.
L’identificazione sulla Piattaforma avviene tramite SPID/CIE
Se sei sprovvisto di SPID/CIE è stata pensata per te un’identificazione con metodo alternativo, ti basterà chiamare il Customer Care al numero 02.35.92.72.59.
- LA TARGA dell’auto ammessa alla class action
- Un IBAN a te intestato o cointestato
- Il tuo numero di telefono
- Il tuo indirizzo mail
Per la normativa antiriciclaggio l’IBAN inserito deve essere intestato o cointestato all’aderente, se non sei in possesso di un IBAN a te intestato non è possibile procedere con la richiesta ma puoi trovare qui come aprire un Conto corrente e i consigli di Altroconsumo.
Se sei l’erede di un aderente ammesso alla class action ti basterà chiamare il Customer Care al numero 02.35.92.72.59. per conoscere le modalità per procedere al rimborso.
Se sei il tutore legale o l’amministratore di sostegno un aderente ammesso alla class action ti basterà chiamare il Customer Care al numero 02.35.92.72.59. per conoscere le modalità per procedere al rimborso.
Ti basterà chiamare il Customer Care al numero 02.35.92.72.59. per conoscere le modalità per procedere al rimborso.
A fronte del pagamento dell’importo transattivo, l’aderente rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa nei confronti del Gruppo Volkswagen e dei soggetti ad esso collegati (dipendenti, concessionarie, altre società del Gruppo Volkswagen, ecc.) per le vicende di cui alla class action sulle emissioni diesel, compreso il pagamento dell’importo risarcitorio (€ 300, oltre interessi) liquidato nella sentenza della Corte di Appello di Venezia. Infatti, sulla piattaforma potrai visualizzare la proposta di Volkswagen e potrai firmala tramite FES, firma elettronica semplice, successivamente riceverai l’accordo, da te firmato precedentemente, con la firma di Volkswagen.
Dopo aver accettato la proposta transattiva di Volkswagen, Il bonifico verrà effettuato direttamente da Volkswagen sul tuo conto corrente, quello inserito in fase di richiesta, entro 60 giorni dalla ricezione da parte di quest’ultima dell’accettazione della proposta da te firmata e avrà la causale: “Pagamento importo transattivo Altroconsumo/VW".
Altroconsumo e il gruppo Volkswagen hanno siglato a maggio del 2024 un accordo transattivo (o transazione) cioè un contratto con il quale due parti chiudono una lite in corso, o prevengono una lite futura facendosi reciproche concessioni. L’Accordo ci consente di far ottenere agli automobilisti ammessi di più di quanto aveva deciso la Corte di Appello di Venezia, che aveva annullato il risarcimento dei danni patrimoniali e riconosciuto solo 300 euro per il risarcimento da danni morali. Ed inoltre evita altre lungaggini giudiziali assicurando un risultato certo agli aderenti ammessi. Ricordiamo che la class action sulle emissioni diesel è iniziata nel 2015 e che sono già passati 9 anni. Il ricorso in Cassazione, peraltro, non ci avrebbe dato la certezza di ottenere una sentenza conforme alla vecchia decisione del Tribunale.
In base all’Accordo siglato tra Altroconsumo e il Gruppo Volkswagen, quest’ultimo si è impegnato a formulare un’offerta transattiva a tutti gli aderenti ammessi dal Tribunale o dalla Corte di Appello di Venezia, in quanto consumatori che hanno acquistato in Italia un autoveicolo del Gruppo Volkswagen (Volkswagen, Seat, Skoda, Audi) equipaggiato con motore diesel EA189 nel periodo compreso tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015.
L’offerta transattiva del Gruppo Volkswagen prevede il pagamento di un diverso importo transattivo a seconda che l’aderente ammesso abbia acquistato il veicolo come nuovo o usato, in esclusiva o in comproprietà con altri.
- Per gli aderenti ammessi che hanno acquistato (come unici proprietari) un’autovettura nuova e ne hanno mantenuto la proprietà fino a data successiva al 26 settembre 2015, è previsto il pagamento di un importo transattivo di € 1.100.
- Per gli aderenti ammessi che hanno acquistato (come unici proprietari) un’autovettura usata ovvero hanno acquistato un’autovettura nuova che hanno rivenduto nel periodo compreso tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015, è previsto il pagamento di un importo transattivo di € 550.
Per le autovetture intestate a due o più comproprietari (cointestatari), è previsto il pagamento dei seguenti importi a favore di ciascun comproprietario ammesso alla class action:
- se i comproprietari sono due e si tratta di auto acquistata nuova di cui è stata mantenuta la proprietà fino a data successiva al 26 settembre 2015: € 700 a ciascun comproprietario ammesso;
- se i comproprietari sono tre e si tratta di auto acquistata nuova di cui è stata mantenuta la proprietà fino a data successiva al 26 settembre 2015: € 567 a ciascun comproprietario ammesso;
- se i comproprietari sono due e si tratta di auto acquistata usata ovvero di auto acquistata nuova che è stata rivenduta nel periodo compreso tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015: € 425 a ciascun comproprietario ammesso;
- se i comproprietari sono tre e si tratta di auto acquistata usata ovvero di auto acquistata nuova che è stata rivenduta nel periodo compreso tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015: € 383 a ciascun comproprietario ammesso.
I comproprietari non ammessi non hanno diritto a ricevere la proposta transattiva del Gruppo Volkswagen.
I veicoli coinvolti sono riconducibili a marchi Volkswagen, Seat, Skoda, Audi. Devono essere auto acquistate nel periodo che va dal 15 agosto 2009 al 26 settembre 2015 e che montano il motore diesel EA189.
A fronte del pagamento dell’importo transattivo, l’aderente rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa nei confronti del Gruppo Volkswagen e dei soggetti ad esso collegati (dipendenti, concessionarie, altre società del Gruppo Volkswagen, ecc.) per le vicende di cui alla class action sulle emissioni diesel, compreso il pagamento dell’importo risarcitorio (€ 300, oltre interessi) liquidato nella sentenza della Corte di Appello di Venezia.
In base all’Accordo con Altroconsumo, hai a disposizione 8 mesi di tempo per accettare l’offerta transattiva del Gruppo Volkswagen a partire dal 10 aprile 2025, ovvero dal momento del lancio della piattaforma disponibile all'indirizzo web www.classactionemissioni.it. La data entro la quale dovrai far pervenire al Gruppo Volkswagen l’accettazione dell’offerta transattiva è indicata sulla piattaforma.
Certo, ogni aderente ammesso può liberamente scegliere se accettare o non accettare l’accordo transattivo, richiedendo o meno di ricevere l’offerta transattiva del Gruppo VW. Nel caso decida di non accettare, l’aderente ammesso potrà comunque richiedere il pagamento di € 300, oltre interessi, in base a quanto previsto nella sentenza della Corte di Appello di Venezia del 16 novembre 2023.
Dovresti aver ricevuto già da qualche tempo una nostra comunicazione con la quale ti abbiamo informato della decisione presa dai giudici nell'ammettere o meno il tuo caso. Sarà nostra premura comunque darti la possibilità di verificare l’ammissione della tua adesione seguendo l’apposita procedura sulla piattaforma classactionemissioni.it.
Ti segnaliamo che in base all’accordo concluso da Altroconsumo, il Gruppo Volkswagen si è impegnato a formulare un’offerta transattiva a tutti gli aderenti ammessi che soddisfino i seguenti Requisiti Sostanziali:
- essere una persona fisica;
- aver acquistato in Italia un autoveicolo del Gruppo Volkswagen equipaggiato con motore diesel EA189 nel periodo compreso tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015.
Il fascicolo di alcune adesioni non consente di accertare il possesso dei Requisiti Sostanziali; gli aderenti interessati potranno dimostrare il possesso di tali requisiti seguendo l’apposita procedura sulla piattaforma che sarà messa a disposizione da Altroconsumo a fine 2024. Ove all’esito della verifica non risultassero in possesso dei Requisiti Sostanziali, potranno comunque richiedere al Gruppo Volkswagen il pagamento di € 300, oltre interessi, in base a quanto previsto dalla sentenza della Corte di Appello di Venezia.
Ricorda comunque che per qualsiasi informazione che non trovi in queste FAQ puoi contattarci al numero dedicato 02.35927259.
Per ricevere il pagamento, dovrai prima ricevere e accettare l’offerta transattiva del Gruppo Volkswagen attraverso la piattaforma online che Altroconsumo ha messo a disposizione all'indirizzo web www.classactionemissioni.it.
A tal fine sarà sufficiente accedere alla piattaforma direttamente ovvero cliccando sul link contenuto nella comunicazione che riceverai da Altroconsumo e, una volta collegato, seguire le istruzioni.
Per garantire la corretta identificazione degli aderenti è previsto l’utilizzo di SPID o di carta d'identità elettronica (CIE). Ricorda inoltre che sono necessari i dati del conto, di cui è necessario essere intestatario o cointestatario, su cui vorrai ricevere il pagamento dell’importo transattivo, compreso l'IBAN.
Se non ho lo SPID o la CIE? Per chi non avesse lo SPID o la CIE sarà prevista una procedura alternativa che assicuri la corretta identificazione dell’aderente. Troverai tutte le informazioni nella nostra piattaforma online.
Nel mentre, se non hai ancora attivato una SPID o la tua CIE, in questo contenuto ti spieghiamo come scegliere e ottenere una SPID e quanto costa farlo, mentre in questo articolo puoi avere tutte le informazioni su come attivare la tua Carta d'identità elettronica (CIE).
Se non sei tra gli aderenti ammessi alla class action non puoi ricevere l’offerta transattiva del Gruppo Volkswagen in base all’Accordo né richiedere il pagamento del risarcimento di € 300 stabilito nella sentenza della Corte di Appello di Venezia. Ricordiamo che il Tribunale di Venezia con sentenza di primo grado non ha ammesso alla class action tutte quelle posizioni che presentavano le seguenti caratteristiche, oggetto di accertamento da parte dei periti nominati dallo stesso Tribunale.
- L’adesione contiene errori formali attinenti al modulo di adesione o ai documenti ad esso allegati (ad esempio, mancata sottoscrizione del modulo, mancata corrispondenza tra i dati riportati nei documenti del veicolo e quelli dell’aderente o documentazione non apribile o corrotta).
- L’adesione è stata depositata successivamente alla data del 2/10/2017, termine ultimo entro cui andava presentata l’adesione in base all’ordinanza del Tribunale di Venezia.
- L’adesione si riferisce a veicoli acquistati prima del 15/8/2009 o successivamente al 26/9/2015.
- L’adesione si riferisce ad un veicolo non equipaggiato con motori EA189, o ancora acquistato all’estero oppure ad un veicolo a noleggio, in leasing o in usufrutto.
- L’adesione si riferisce a veicoli acquistati da soggetti non aventi la qualità di consumatori.
La Corte di Appello di Venezia ha ammesso ulteriori 81 aderenti in accoglimento dell’appello di Altroconsumo.
In caso di morte dell’aderente, l’idoneità degli eredi a ricevere l’offerta transattiva del Gruppo Volkswagen sarà stabilita mediante un’apposita procedura; potrai contattarci al numero 02.35927259 per avere ulteriori spiegazioni o informazioni sul tuo caso particolare.
Sì, il diritto all'offerta transattiva vale anche se l’aderente ammesso ha venduto l’auto (anche dopo l’ammissione della class action). Unica cosa da ricordare è che l'importo transattivo è ridotto se l’auto, pur essendo stata acquistata nuova, è stata poi rivenduta tra il 15 agosto 2009 e il 26 settembre 2015.
Le verifiche si basano sul certificato cronologico rilasciato dal Pubblico Registro Automobilistico ovvero su quanto risultante dal libretto di circolazione; se l’aderente non risulta quale primo proprietario dell’autoveicolo, si considera come acquirente di un veicolo usato.
Si considerano come acquirenti di veicoli usati anche gli aderenti che hanno acquistato un veicolo a “Km 0” precedentemente intestato a una concessionaria o un altro soggetto.
No, l’offerta transattiva del Gruppo Volkswagen è alternativa rispetto al pagamento del risarcimento di € 300, oltre interessi, previsto dalla sentenza della Corte di Appello di Venezia.
Se intendi chiedere il risarcimento di € 300 in base alla sentenza, non avrai più diritto a ricevere l’offerta transattiva. Per questo motivo, al momento della richiesta del risarcimento di € 300, ti verrà chiesta conferma della tua volontà di rinunciare a ricevere l’offerta transattiva in base all’Accordo con Altroconsumo.