riscaldamento radiante a pavimento o ad aria
buongiorno,
ho in corso la valutazione di una ristrutturazione superbonus 110 per villetta singola del 2005 di 120mq su due livelli, di cui primo piano con soffitto travi a vista, zona climatica E, esposizione al sole buona non ci sono ombreggiamenti, attualmente equipaggiata con termosifoni e caldaia classica. l'intervento prevede cappotto esterno, sostituzione serramenti, fotovoltaico con accumulo 12/13kw.
ho ricevuto due valutazioni diverse e contrastanti e non so come affrontare la scelta:
1. installazione sistema radiante a pavimento, caldaia ibrida e pompa di calore, puffer accumulo acqua; questa soluzione mi fa rimanere dipendente dal metano nonchè fa sollevare il piano calpestato di almeno 5cm con tutte le modifiche del caso su porte e portefinestre, impianto elettrico. (in questa opzione non hanno previsto il danneggiamento degli impianti sottostanti il massetto, mentre nella seconda valutazione me l'hanno dato come impossibile non danneggiarli e doverli quindi ripristinare con aggravio di costi nonchè sia impossibile rispettare i massimali superbonus comprendendo anche la posa di nuova pavimentazione).
2. sistema ad aria con macchina e canalizzazione in controssoffito cartongesso al piano terra, mentre split al piano superiore, installazione vmc, utilizzo pompa di calore, impianto solare e puffer accumulo acqua. in questa soluzione non userei più il gas ma ovviamente andrei ad usare in parte e in condizioni meteo particolari energia del contatore;
grazie per tutti i possibili consigli.
Risposte