Il test sullo smartphone NOKIA G10 32GB Archivio

Il Nokia G10 32GB è un modello datato , essendo stato lanciato a metà dello scorso anno. La qualità complessiva di questo smartphone è bassa ; nonostante il prezzo (circa 120 euro ) sia molto contenuto, non è un modello che possiamo raccomandare.

Risultati principali

Il Nokia G10 32GB è arrivato sul mercato con Android 11 , e lo abbiamo testato con quella versione. Nel frattempo ha ricevuto aggiornamenti e ora è disponibile Android 12. Nonostante sia stata rilasciata una nuova versione ulteriore, questa versione è comunque sufficientemente recente da offrire ottime garanzie di sicurezza e compatibilità. Lo schermo da 6,5" non svetta per l'aspetto, ma risulta molto rapido a reagire ai comandi. Uno dei punti di forza di Nokia G10 32GB è la buona durata della batteria: nel nostro scenario d'utilizzo, i suoi 5050 mAh gli consentono di raggiungere addirittura 46 ore, valore superiore alla media. I 49,5 GB di memoria interna misurati sono molti, sicuramente sufficienti per immagazzinare i nostri dati. Ha sofferto qualche piccolo danno nel nostro comunque severo test di caduta, che ha comunque superato degnamente, per cui può pertanto venire considerato piuttosto robusto. Questo non significa comunque che sia indistruttibile. Va pertanto maneggiato con prudenza. Come la maggior parte dei modelli di questo range di prezzo, non si tratta di un telefono molto potente: non è pertanto adatto per attività che richiedono elevate prestazioni, come alcuni videogiochi, ma non ha problemi con le attività quotidiane. Tra le funzioni più interessanti possiamo indicare il fatto di essere dual SIM (due SIM, due numeri, possono funzionare contemporaneamente) e la presenza del lettore di impronte digitali.

Fotocamera

Nokia G10 32GB ha tre camere posteriori di cui la principale è da 13 Mpixel, che consentono di ottenere fotografie appena sufficienti, a meno di situazioni con poca luce dove risultano addirittura scadenti. Questo telefono presenta un'unica fotocamera frontale da 8 Mpixel, che consente di scattare immagini di qualità scadente, per cui non è possibile ottenere buoni selfie.