Spett. PECUNPAY,
Sono titolare del conto corrente/carta di credito avente iban ES3667071000610157538312.
Il 15 maggio 2024, mi avete bloccato il conto, richiedendomi via mail una foto selfie con documento in primo piano, copia del documento di identità e le prove dei bonifici in entrata. Già al tempo ho fornito i documenti richiesti e dopo qualche settimana mi avete concesso di accedere nuovamente al mio conto.
In data 12 agosto 2024 mi ritrovo nuovamente con il conto bloccato e la solita mail nella quale mi richiedete la solita foto selfie con documento, copia del documento di identità e chiarimenti sulla provenienza, presumo, di una ricarica del conto con bonifico di 600 euro proveniente da paypal.
Fornivo nuovamente i documenti richiesti il giorno stesso rispondendo sempre tramite mail.
Ad oggi 23 agosto 2024, i miei fondi ed il mio conto sono ancora bloccati e non vi siete ancora degnati di rispondere.
Onestamente non posso pensare che ogni volta che ricevo denaro voi mi possiate bloccare il conto chiedendomi contezza del denaro ricevuto (parliamo di somme irrisorie) oltre i documenti che ho già fornito più volte.
Ringrazio anticipatamente.
Allego mail del 12 agosto 2024 da parte di "prevenciondefraude@pecuniacards.es".