Salve. In data 16-09 ho tentato l’attivazione della luce su un contatore di una casa che, all’epoca, ancora non avevo fittato. Nelle due settimane successive la pratica non andava avanti ma rassicurata dagli operatori che mi suggerivano di pazientare, ho ugualmente fittato la casa in questione e mi sono trasferita in data 30/09. Nella stessa giornata, visto che nessuno era in grado di darmi delle tempistiche, ho scritto PEC per esercitare il diritto di ripensamento. Il giorno dopo mi arriva una mail di Eni in cui mi viene detto che l’annullamento mi è stato negato, e che il fornitore deve approfondire il problema che c’è stato. Oggi, 16 ottobre, ancora non ho avuto risposta da nessuno. Vivo in una casa senza corrente. Ho traslocato da Napoli a Milano e sto vivendo un inferno. Chiamo giornalieramente il servizio clienti, ho aperto reclami, segnalazioni urgenti, PEC, solleciti, ma il fornitore non ha mai dato risposta in questo mese. Non so più a chi appellarmi, mi è stato detto di “aspettare e sperare”. Devo sperare per un servizio che ero disposta a pagare con un mese di anticipo?