Il 5 luglio, dopo aver notato vari bug sull’applicativo Salvadanaio da app BancoPosta, decido di “rompere” il salvadanaio chiudendo l’unico obiettivo con dei risparmi accantonati, che sarebbero dovuti essere immediatamente accreditati sul mio libretto smart. Così non è stato: pur comparendo l’intera cifra sul saldo contabile, il saldo disponibile è della metà. Ho segnalato varie volte il problema, aprendo ben tre ticket attraverso l’assistenza clienti ogni volta mi è stato detto che sarei stata ricontattata. Per il primo ticket mi viene inviata una mail in cui mi si dice che hanno provato a chiamarmi (cosa non vera) e di richiamare il numero verde. Per il secondo ticket mi scrivono una mail dicendomi di fare un’operazione da web che avevo già fatto, come avevo tra l’altro detto al telefono, e in caso di insuccesso di richiamare il numero verde. Per il terzo ticket sono ancora in attesa di ricontatto, malgrado ben due solleciti. Oggi mi sono recata all’ufficio postale per scoprire che nessuno può aiutarmi perché per le operazioni online l’unica via è - indovinate un po’ - richiamare il numero verde mi viene consigliato anche di aprire un reclamo. Lo faccio in data odierna, ma il sito di poste evidentemente non lo registra, perché non mi invia alcuna mail di conferma né compare il numero di riferimento del reclamo per poterne controllare lo stato. Spero vivamente che questo reclamo inoltrato mediante Altroconsumo abbia una diversa sorte e di essere finalmente riscontrata in maniera risolutiva, visto che si tratta di una vera e propria appropriazione indebita: mi sono stati illegittimamente resi indisponibili i miei soldi e per giunta per un tempo indeterminato, visto che nessuno ha saputo dirmi quando scadrà la “prenotata” che appare da sistema su metà del mio saldo. Qualora anche questo reclamo non andasse a buon fine mi vedrò costretta a far valere i miei diritti nelle opportune sedi e a rescindere ogni legame con Poste, pur essendo vostra cliente da svariati anni.