indietro

fattura anomala con consumi ingiustificati e errore indirizzo fatturazione

Chiuso Pubblico

riviera banca

Apri un reclamo

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

C. B.

A: riviera banca

04/12/2022

Si contesta la fattura 8020020220025817500 del 26/05/2022 in quanto assolutamente anomala rispetto a tutte le precedenti emesse dalla precedente società Amat, di cui la cliente ha già chiesto copia al fine di poterle esibire in un futuro contenzioso, a riprova dell’assurdità delle Vostre attuali richieste.Si allega per ora una fattura AMAT del 2021 a confronto, relativa allo stesso periodo di quella in oggi contestata. La fornitura in oggetto non è dotata di piscina né di fontane o altri dispositivi tali da giustificare un consumo diverso da quello reiterato per anni, pari a circa 30 euro di consumo quadrimestrali. Contesto anche il numero civico inserito in fattura: la fornitura de qua non è ubicata al n. 58, ma al n. 81.Si osserva che il mero invio di fattura commerciale da parte della Fornitrice, senza segnalare i consumi anomali, costituisce inadempimento alle obbligazioni a tutela del diritto dell'utente di essere correttamente, espressamente e tempestivamente informato su eventuali consumi anomali, con conseguente obbligo di risarcire il danno conseguente. (Cass Civ sez. III Ordinanza 3 marzo – 15 settembre 2021, n. 24904)Si chiede in primis l’annullamento della fattura in oggetto, in quanto riferita al numero civico n. 58, diverso da quello di residenza e di fornitura dell'utente in subordine si chiede di rideterminare gli importi secondo i consumi usuali (vedi fattura Amat) o, in alternativa la corresponsione di euro 150 di risarcimento del danno per non aver segnalato l’anomalia, se il consumo addebitato fosse effettivamente quello del civico n. 81. Si segnala altresì che nella zona in cui è ubicata la fornitura de qua spesso e volentieri si sono verificate nel corso del 2022, sulla strada provinciale, perdite relative all’acquedotto e che, forse in conseguenza dei lavori di ripristino, l’acqua dei rubinetti risultava di colore marrone e non utilizzabile per i normali scopi domestici. Si contesta pertanto anche l’importo di ben 56 euro a titolo di depurazione, poiché l’acqua erogata per periodi cospicui dell’anno 2022 è risultata inutilizzabile, tanto che l'utente utilizza l’acqua minerale acquistata al supermercato anche per cucinare. L’importo a titolo fognatura inserito nella fattura in oggetto è poi inspiegabile, visto che una parte degli abitanti di strada Civezza, nella zona compresa tra il civico 69 e l’83, hanno costituito un consorzio privato per la gestione della propria rete fognaria.


Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).