Il giorno 05/08/218 ci siamo recati presso il negozio IL MONDO DI ATLANTIDE di Simone Comodi. L'attività era ufficialmente chiusa ma il titolare era all'interno per la sistemazione degli ambienti. Purtroppo il giorno stesso si è rotta la pompa del nostro acquario e nell'intento di salvare tutti i pesci e le piante in nostro possesso abbiamo deciso di acquistare un acquario nuovo con tutti gli accessori necessari affidandoci purtroppo ai consigli del rivenditore, rimarcando il fatto che il giorno successivo saremmo partiti per le vacanze. Il suo comportamento a nostro modo di vedere non è stato obiettivo, in quanto non ci ha detto espressamente che cambiando tutto l'acquario senza i tempi adeguati, la sopravvivenza dei pesci e delle piante sarebbe stata impossibile. Anzi, approfittando sempre secondo il nostro parere della situazione d'emergenza, ci ha guidato all'acquisto di un Acquario Zolux Cube 30 Bianco 33L, dimensioni 32x32x32 cm. comprensivo di coperchio in vetro con impugnatura, filtro modulare Flow 200 max e luce Ledlifht 6. Inoltre ha provveduto all'ambientazione dello stesso con ghiaia, fertilizzante, rocce e legni senza tra l'altro darci alcuna indicazione scritta o a voce dei pesi dei materiali utilizzati. Inoltre ci è stata venduta un’ulteriore pompa esterna Prodac DF400 (nonostante ne fosse già presente una diversa nell'acquario acquistato), pubblicizzata dal titolare dell'esercizio come tecnicamente super affidabile. Peccato che il diametro dei tubi di questa pompa è 3/4 volte maggiore delle fessure dell'acquario dove dovrebbero passare, quindi assolutamente inadeguata all'utilizzo dell'acquisto fatto. Siamo partiti il giorno seguente per le vacanze dopo aver seguito le sue indicazioni per l'installazione del materiale acquistato e per il travaso dei pesci. Sottolineiamo che per la pompa esterna ci ha rimandato alle relative istruzioni nonostante nostra esplicita richiesta di illustrarcene il funzionamento. Abbiamo lasciato indicazioni giornaliere ai nostri genitori per seguire il delicato momento dell'ambientamento dei pesci nell'acquario nuovo ma nonostante tutto questi sono tutti morti nella notte tra il l'8 e il 9 agosto. Contattato telefonicamente, il titolare dell'attività ha provato a giustificarsi in tutti i modi, dichiarando poi che i pesci non avrebbero mai e poi mai potuto resistere alle nuove condizioni ambientali.