Ho una auto ibrida plugin (BMW 225xe) e l'unico modo per ricaricare la batteria, presso una delle poche colonnine di ricarica di Roma dotata del tipo di presa per me adatta, è utilizzare la app JuicePass di ENEL X. Ho cominciato ad agosto. In questi mesi la app si è dimostrata assolutamente non all'altezza: tranne in un paio di circostanze, ho dovuto sempre perdere tempo e pazienza per chiamare l'assistenza per rimediare ai problemi di attivazione della ricarica e, da loro richiesto, addirittura sbloccare la colonnina tramite un pusante di emergenza/reset per poter procedere. La app semplicemente si impalla o non è in grado di ordinare la ricarica in maniera efficiente. Il tutto, da parte mia, nel massimo spirito di collaborazione e con l'intenzione di far parte di una più vasta consapevolezza verde. Ho con loro una tariffa flat, cioè 60Kw per € 25 al mese, con addebito sulla VISA il 6 del mese. Non potendone più dell'incertezza nell'uso della app, ho comunicato a ENEL X ai primi di dicembre la mia intenzione di passare a una tariffa a consumo: forse pagherò di pìù, ma almeno non rischierò di nuovo di non poter usufruire dei Kw mensili a mia disposizione con la tariffa flat. Nonostante ciò, mi hanno fatto l'addebito (scadenza del iano tariffario il 5/1/20) e consapevoli dell'errore mi hanno concesso un buono coupon di 50 Kw (perché non 60?). Ho scoperto solo oggi che se inserisco (come ho fatto l'altro giorno) il numero di coupon nella app, se non altro per tenerne memoria, questo prende irrimedibilmente precedenza sulla tariffa flat: cioè prima scala i Kw dal coupon, poi dalla tariffa già pagata (cosa che non mi appare molto logica). Ho fatto con loro un reclamo, invano. Non credo che sfrutterò la tariffa di dicembre perché la colonnina (ripeto, una delle pochissime a Roma) è presso il mio posto di lavoro e presto starò in ferie per un paio di settimane. Ma al di là di questo e dell'irrisorietà dei € 25 di cui sopra, mi chiedo se avete mai fatto indagini su come funzionano certe app, come JuicePass, con cui si automatizzano addebiti, nonché la gestione di un servizio coma la ricarica d un'auto elettrica (la mia va anche a benzina). Vi assicuro che usare JuicePass è stata una sofferenza, un terno a lotto, ed ha messo a dura prova la mia pazienza: in pratica, direi, un caso di inadempimento contrattuale da parte di ENEL X nient'affatto incoraggiante per promuovere la mobilità elettrica. Più che un intervento presso ENEL X per vedermi restituiti i € 25 addebitatimi a dicembre (cosa che avrebbe un forte significato simbolico), vi chiedo la vostra opinione su quanto sopra.Vi ringrazio del vostro lavoro sempre egregio.