Alla cortese attenzione di Altroconsumo,
mi chiamo Tobia La Marca e desidero sottoporre un reclamo nei confronti del venditore Tour & Tate, per gravi irregolarità nella gestione di un ordine effettuato sul loro sito web.
In data 6 ottobre 2025, ho effettuato un ordine sul sito Tour & Tate, che prevedeva una spedizione entro 2–4 giorni lavorativi. Le condizioni di vendita indicano un periodo di 30 giorni di calendario per effettuare il reso, calcolato — impropriamente — a partire dalla data dell’ordine.
Tuttavia, la totalità dei capi mi è stata consegnata solo il 6 novembre 2025, quindi oltre un mese dopo l’acquisto e oltre la scadenza della finestra di reso indicata dal venditore.
Quando ho tentato di esercitare il diritto di recesso, mi è stato comunicato che non era più possibile procedere con il reso, nonostante il fatto che non avessi ancora ricevuto fisicamente tutti gli articoli entro il termine previsto.
Inoltre:
diversi capi risultano non conformi alla descrizione o di qualità nettamente inferiore rispetto a quanto pubblicizzato;
alcuni articoli presentano taglie errate o incoerenti;
l’ordine è stato suddiviso in più spedizioni, complicando ulteriormente la gestione dei resi.
Ho contattato ripetutamente il servizio clienti via e-mail, ma non ho mai ricevuto alcuna risposta.
Le comunicazioni inviate e le prove di mancata risposta sono disponibili insieme alle conferme d’ordine e ai tracking delle spedizioni.
A fronte di questa situazione, mi sono inoltre rivolto ad American Express, l’emittente della carta utilizzata per l’acquisto, per contestare il pagamento e ottenere tutela tramite chargeback.
Tuttavia, nonostante la documentazione fornita e la chiarezza dei fatti, American Express non ha intrapreso alcuna azione risolutiva né fornito supporto concreto.
Desidero evidenziare che la clausola di Tour & Tate che limita il diritto di recesso ai “30 giorni dalla data dell’ordine” è contraria alla normativa europea e italiana.
Infatti, ai sensi della Direttiva 2011/83/UE e del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo, art. 52), il consumatore ha diritto di recedere entro 14 giorni di calendario a partire dal giorno in cui riceve fisicamente il bene (o l’ultimo bene, in caso di consegne frazionate).
Pertanto, la politica di reso adottata da Tour & Tate costituisce una violazione del diritto di recesso e una pratica commerciale scorretta, aggravata dal mancato riscontro alle comunicazioni.
Chiedo pertanto ad Altroconsumo un cortese intervento e assistenza per ottenere:
il rimborso integrale dell’importo pagato,
oppure la possibilità effettiva di restituire i prodotti non conformi e riceverne il relativo rimborso.
Resto a completa disposizione per trasmettere tutta la documentazione e le prove a supporto.
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e per il supporto che potrete offrirmi.