Buongiorno. La nostra casa dispone di un tetto a due falde, una delle quali orientata quasi perfettamente a sud (177°), con inclinazione di circa 25° e con assenza verso sud di case o alberi che possano proiettare la loro ombra sul tetto.Abbiamo perciò deciso di installare un impianto fotovoltaico da 4,5 kW dopo aver esaminato alcune offerte, abbiamo optato per la società OTOVO.Nel gennaio del 2023 venivano quindi installati 11 pannelli fotovoltaici da 425 W, l'inverter, le batterie e gli altri apparecchi relativi all'impianto.Il 2 maggio, alla presenza del tecnico ENEL, l'impianto veniva collegato alla rete e messo in servizio.Dopo alcuni giorni di tempo non stabile, il 15 maggio, giornata di pieno sole, ci siamo accorti che c'era qualcosa di strano nel funzionamento dell'impianto abbiamo atteso altre giornate di pieno sole, che ci hanno confermato i nostri dubbi.Accade che al mattino la potenza generata sale rapidamente da 0 a circa 3 kW, si mantiene intorno a tale valore per alcune ore fino al pomeriggio e poi ridiscende verso lo zero. Pare quasi che ci sia un limitatore di potenza tarato a 3 kW, o che la potenza massima dell'inverter sia 3 kW (e non 4 kW come da targa). Questo si traduce ovviamente in una mancata produzione di energia elettrica di alcuni kWh/g. Ad inizio giugno abbiamo segnalato il caso ad OTOVO ci hanno risposto che secondo loro l'impianto funziona correttamente. Abbiamo quindi chiesto che allora ci spieghino il perché della strana forma della curva della potenza (poiché l'irraggiamento nell'arco della giornata in assenza di nuvole ha un andamento a campana, tale dovrebbe essere anche l'andamento della curva della potenza generata, senza cioè la troncatura della parte alta della campana stessa in internet circolano immagini della curva di potenza che non presentano tale troncatura).C'è stata quindi una lunga serie di scambi di e-mail sull'argomento (tutte conservate) con le quali OTOVO adduce le cause più svariate, il più delle volte non pertinenti e comunque non esaustive. Ad inizio agosto inviavamo a OTOVO una PEC, con la quale veniva informata della non accettabilità dell'impianto, e veniva richiesta una rapida risoluzione dell'eventuale problema. La PEC è rimasta, ad oggi, senza risposta.Intanto continuava lo scambio di e-mail, ma OTOVO continua a sostenere che va tutto bene, ma senza spiegarci il motivo dell'appiattimento della curva.