Spett.le Gardaland,
con la presente, inoltrata tramite Altroconsumo, intendo formalizzare un reclamo in merito a quanto accaduto in data 13/08/2025 durante il mio tentativo di accesso al Parco, per il quale ritengo di aver subito un danno in qualità di consumatore.
1. Ricostruzione dei fatti
In data 13/08/2025 mi sono recato al Parco con un biglietto acquistato anticipatamente online, mentre la mia compagna avrebbe potuto usufruire della promozione “giorno del compleanno” con ingresso gratuito.
Verso le ore 13:00 il parcheggio principale risultava chiuso, così come la corsia Telepass.
Mi è stato quindi indicato di utilizzare il parcheggio secondario, sprovvisto però del sistema Telepass. Non disponendo in quel momento né di contanti né di carta di credito, non mi è stato possibile procedere al pagamento.
Il personale presente non ha saputo offrire soluzioni praticabili, arrivando a suggerire di lasciare l’auto in strada con rischio di sanzione.
Vorrei sottolineare che il parcheggio principale non era pieno, in quanto decine di auto stavano uscendo in quel momento, ma è stato mantenuto chiuso per motivi di organizzazione interna e non per reale saturazione degli spazi.
Sono stato così costretto a rinunciare all’ingresso, nonostante avessi già acquistato il biglietto e fosse mia volontà usufruirne.
2. Risposta ricevuta dall’azienda
A seguito del mio reclamo diretto, mi è stato risposto che i biglietti non sono rimborsabili e che rimanevano disponibili altri due metodi di pagamento. Tuttavia, l’indisponibilità del sistema Telepass nel parcheggio secondario e la chiusura immotivata del principale non dipendevano da me, bensì da una Vostra scelta organizzativa, che ha reso impossibile l’accesso al Parco.
3. Profili giuridici rilevanti
Ai sensi del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005), il professionista è tenuto a garantire al consumatore l’erogazione del servizio acquistato secondo correttezza e buona fede.
La mancata possibilità di utilizzare il biglietto per cause imputabili esclusivamente all’organizzazione del Parco integra un inadempimento contrattuale.
Inoltre, mentre ad altri ospiti venivano garantite tre modalità di pagamento, nel mio caso ne sono state rese disponibili soltanto due, determinando una disparità di trattamento e limitando il mio diritto di accesso al servizio.
4. Richiesta
Poiché non si è trattato di una rinuncia volontaria ma di un impedimento derivante da una Vostra scelta organizzativa, chiedo che Gardaland provveda a:
rimborsare integralmente il biglietto acquistato e non utilizzato; oppure, in alternativa,
riconoscere un voucher di pari valore, valido almeno fino al termine della stagione corrente;
concedere un ingresso gratuito aggiuntivo entro la stagione, così da recuperare la promozione “giorno del compleanno” di cui la mia compagna non ha potuto beneficiare per cause non a lei imputabili.
Sono convinto che la Vostra missione sia offrire esperienze positive e inclusive. Nel mio caso, purtroppo, l’assenza di soluzioni adeguate ha generato un disservizio che reputo contrario ai principi di correttezza contrattuale e tutela del consumatore.
Confidando in un Vostro rapido riscontro, porgo distinti saluti.
Federico Venturi
3428361394