Qualche giorno fa mi sono resa conto di aver effettuato un doppio pagamento nel mese di luglio 2025. Ho subito contattato il servizio clienti Cofidis e sono in attesa di una loro risposta per la corretta regolarizzazione.
Per questo motivo, nel mese di agosto mi rimane da versare solo una piccola parte della rata, non l’importo intero, poiché ho già anticipato somme a luglio. La mia disponibilità economica è limitata e devo poter garantire prima di tutto le spese essenziali di vita quotidiana, come il cibo.
Segnalo inoltre che i vostri operatori mi contattano con toni aggressivi e ansiogeni, causando uno stato di forte alterazione emotiva che compromette la mia serenità personale e la mia capacità di lavorare efficacemente. A ciò si aggiunge che, come dichiarato dagli stessi operatori, le chiamate vengono registrate, ma non mi è stata fornita alcuna notifica preventiva né richiesta di consenso prima di avviare la comunicazione, in possibile violazione delle normative sulla tutela dei dati personali.
Chiedo pertanto:
la sospensione immediata dei solleciti fino alla conclusione del conguaglio Cofidis;
l’adozione di modalità di comunicazione rispettose e non vessatorie;
chiarimenti sulle modalità di registrazione delle chiamate e sul rispetto delle normative vigenti in materia di privacy.
In mancanza di riscontro mi riservo di procedere con ulteriori segnalazioni alle autorità competenti, compreso il Garante per la protezione dei dati personali, oltre che agli organismi di tutela dei consumatori.