Buongiorno,
in data 13 novembre 2025 ho aderito a quella che veniva presentata come una prova di una settimana del servizio CVpronto, al costo di 0,90 €. Durante la procedura di registrazione non era indicato in modo chiaro e visibile che tale prova si sarebbe trasformata automaticamente in un abbonamento a pagamento.
In data odierna ho invece ricevuto un addebito non previsto di 34,99 €, importo che non era riportato né evidenziato al momento della sottoscrizione.
Avendo utilizzato il servizio una sola volta durante il periodo di prova, ho provveduto immediatamente a:
disdire l’abbonamento, che non avevo mai consapevolmente sottoscritto;
richiedere il rimborso, essendo pienamente nei 14 giorni previsti dal diritto di recesso per i contratti conclusi online.
In risposta ho ricevuto una email grammaticalmente scorretta e poco comprensibile, in cui mi veniva negato il rimborso senza alcuna giustificazione valida.
Ho verificato inoltre i Termini e Condizioni allegati alla loro email:
sono forniti solo in inglese, nonostante il servizio sia rivolto a consumatori italiani;
non contengono alcun riferimento né alla prova di una settimana a 0,90 €, né all’addebito automatico di 34,99 €.
Tali informazioni non risultano quindi comunicate al consumatore né prima né durante l’acquisto, in violazione degli obblighi di trasparenza previsti dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005).
Ritengo pertanto che si tratti di una pratica commerciale ingannevole e chiedo:
rimborso integrale dei 34,99 €,
verifica da parte di Altroconsumo della correttezza delle modalità di vendita adottate dal servizio CVpronto.
Resto a disposizione per fornire ulteriori documenti, screenshot o email a supporto.
Cordiali saluti,
Silvia Saba