Buonasera,sono Gasbarra Bruno
Scrivo in merito ad un contenzioso tra me medesimo ed Enel,mio precedente ente di fornitura luce e gas
Infatti,da luglio 2024 sono diventato cliente Sorgenia chiudendo in positivo con Enel.
Non avevo nessuna pendenza nei loro confronti,altrimenti il nuovo ente non mi avrebbe fatto il contratto.
Per i primi quattro mesi dalla disdetta nessun problema,fin quando ad ottobre 2023 mi è arrivata una comunicazione da parte di un ente di recupero credito da parte di Enel vantando a suo nome il pagamento di 495,00 euro tra conguaglio e bollette insolute prima del passaggio a Sorgenia.
Io mi sono subito opposto a tale richiesta poiché non ho assolutamente pendenze nei loro confronti avendo tutte le ricevute di pagamento conservate.
Dopo qualche settimana sono stato ricontattato e mi è stato spiegato che c'erano delle spese dovute a chiusura del rapporto proponendomi il pagamento a stralcio con riduzione di circa 200 euro della cifra.
La somma totale del pagamento a stralcio mi è stata dilazionata in due rate: una da pagare entro il 19 gennaio e l'altra entro il 19febbraio 2024 ed io ho provveduto.
Sembrava che la questione fosse risolta e da considersi archiviata,invece dopo meno di un mese inaspettatamente mi sono trovato un addebito di 308 euro sul mio conto bancario da parte di Sorgenia per conto di Enel.
Fortunatamente per me non sono riusciti a prelevare tale cifra poiché in quel momento non vi era credito sufficiente poiché in quel conto ho esclusivamente l'accredito della pensione.
Ho immediatamente contattato la banca ordinando loro di bloccare qualsiasi tentativo di prelievo da parte di Sorgenia.
In ogni modo per me è stato motivo di continuo stress mentale e preoccupazione oltre che pressione psicologica.
A questo tentativo sono seguite mail e chiamate intimidatorie in cui oltre a sollecitarmi in modo brusco al pagamento,mi è stato detto che se non avessi provveduto mi sarebbe stata
ridotta la fornitura.
Così sono stata costretto a rivolgermi ad un legale che li ha contattati e chiesto lo storno di tale cifra non dovuta loro.
Hanno risposto allegando dimostrazione di aver stornato tale cifra quando invece in data odierna accedendo sul portale di Sorgenia c'è una bolletta di pagamento in scadenza il 15/04 di 308 euro.
Oltre a ciò chiedo se sia possibile vantare il diritto nei loro confronti di restituzione danno morali per la pressione psicologica oltre che il tempo speso per rispondere alle loro richiesta e nel contempo cercare di tutelarmi
Resto in attesa.
A vostra disposizione per qualsiasi altra informazione o chiarimento
Vi lascio i miei contatti:
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brunogasbarra@gmail.com
Gasbarra Bruno