La controversia si riferisce all’acquisto a rate (30 mesi) da 10 euro cadauna di un cellulare TIM, l’addebito delle rate avviene su carta di credito sulla quale vengono decurtati anche l’importo del piano tariffario del telefono in questione ma anche di altri telefoni usati in famiglia anche loro acquistati con le stesse modalità, dalla venticinquesima rata l’addebito delle rate rimanenti non sono state effettuate quindi lasciando un insoluto di 50 euro per problemi sulla carta per motivi a me sconosciuti( nel frattempo sulla stessa carta di credito gli addebiti del piano tariffario e degli altri telefoni venivano e vengono regolarmente saldati, dico questo a prova della mia assoluta regolarità nei pagamenti)dopo ripetute chiamate al servizio clienti per procedere al pagamento delle ultime 5 rate sono stato sempre congedato dicendomi che sarei stato ricontattato, non solo non mi hanno mai contattato, mi è arrivato con mio stupore un sollecito di pagamento dei 50 euro con l’aggiunta di una penale molto salata di 117,69 euro. Mi ha scritto un avvocato (Cristina Gioiosi della ditta europa factor) non risponde nessuno al numero indicato nella lettera, non so cosa fare, confido in altroconsumo per la risoluzione della controversia, la mia richiesta è quella di saldare le ultime 5 rate da 50 euro ma di non pagare la penale assolutamente ingiustificata. Rimango in attesa di un favorevole riscontro. Cordialmente DANIELE ARMANDINI