abbiamo intrapreso le procedure per la richiesta di un mutuo ipotecario per acquisto prima casa ad aprile. Il Sig. Zanchi di UBI ha preso in carico la pratica il 19 maggio. Il perito ha effettuato il sopralluogo il 1 giugno e la perizia è pervenuta il 23 giugno 2017. Il 26 giugno il Sig. Zanchi mi comunicava che la delibera era stata richiesta all'organo deliberante superiore (Comitato Crediti). Il Sig. Zanchi aveva inzialmente preventivato una tempistica per la delivera di una settimana (telefonicamente e in seguito via email). E' trascorso oltre un mese e non abbiamo ancora avuto alcun esito della delibera. Segnalo che questo ritardo ci ha causato i seguenti problemi:- necessità di reperire prefinanziamento presso altro istituto di credito, con relativi costi di tempi e di interessei- necessità di spostare data del rogito prevista con danno reputazionale verso il venditore e il notaio.- questo ritardo ci porta inevitabilmente a ridosso della chiusura del notaio, con allungamento dei tempi di stipula e maggiori costi per il prefinanziamento. Il mutuo richiesto da me e alla mia compagna è per un importo inferiore alla metà del valore periziale dell'immobile.