La presente per informarvi che sono stata contattata tramite whatsapp da un certo ANEDDA DANIEL STEFANO, il quale si è qualificato come nuovo ispettore e mi ha richiesto un incontro urgente al fine di farmi firmare alcune carte. Il problema è che il modo di lavoro, almeno dell'agenzia Alleanza di Giulianova, é tutt'altro che corretto, poiché già in passato dei funzionari dell'assicurazione mi sono entrati in casa con diversi pretesti (ad esempio consegnarmi il documento riepilogativo annuale della polizza), ma in realtà la visita era finalizzata a propormi, anche con molta insistenza, la sottoscrizione di altri prodotti assicurativi. Tutto ciò ad opera di ragazzi nemmeno trentenni che a mio avviso potrebbero al massimo occuparsi di RC auto. Dato questo reiterato modo di fare, non ho intenzione di ricevere né recarmi presso alcun dipendente di Alleanza, a maggior ragione poiché il mio prodotto assicurativo é una ramo I con capitale garantito, che quindi non necessita di essere monitorato dal momento che c'è la garanzia del capitale. Ho chiesto dunque a tale ispettore di lasciarmi tali documenti di cui mi accennava nella cassetta postale al fine di poterli visionare e, nel caso, sottoscriverli. Costui, però, con modo altresì scostumato e arrogante, mi ha scritto che io lo starei prendendo in giro e che in ogni caso lui ha l'obbligo e la facoltà di recarsi presso la mia abitazione. Ho quindi girato questi messaggi contenenti tali minacce al mio legale, che mi ha riferito che ciò che intende fare questa persona configura vari reati (come abuso d'ufficio e violazione di domicilio) e mi ha risposto che posso in ogni caso procedere con una eventuale querela a suo carico e verso pure Alleanza assicurazioni inoltre mi ha consigliato di segnalare tale fatto di cui vi sto scrivendo anche all'ivass e alle associazioni dei consumatori, cosa che è in mia facoltà poter fare. Alla luce di ciò, vi chiedo se siete al corrente della condotta di tale vostro dipendente e se vi può sembrare un comportamento normale.
