Abbiamo acquistato un auto presso la concessionaria Ambrostore, la consegna della stessa era prevista per il 30/06. Dopo tale data abbiamo iniziato a chiedere a che punto fosse la nostra auto, e fin da subito ci sono state date poche informazioni e “inventate”. Ogni volta che venivano richieste informazioni erano contrastanti con quelle richieste la volta precedente. Dopo mesi di attesa, all’ennesima richiesta di dove fosse l’auto siamo stati trattati in malo modo, dicendoci che siamo stati maleducati a continuare a chiedere.
Dopo ben tre mesi dalla data di consegna, siamo stati informati che l’auto era pronta per il ritiro. Una volta ritirata ci siamo accorti che la verniciatura dell’auto era alonata in più punti, una volta contattata la concessionaria abbiamo fissato l’appuntamento per la lucidatura ad una settimana dal ritiro.
Una volta portata la macchina in concessionaria, al ritorno mi accorgo che la macchina aveva qualcosa di strano. Arrivo a fatica a casa, considerando che la concessionaria dista una settantina di km, chiamo nuovamente il concessionario e loro mi dicono che non possono farci nulla, al che chiamo il carro attrezzi, il quale una volta uscito avrebbe portato la macchia in un deposito perché non sapevano dove poterla portare nella nostra zona.
Decidiamo di non farla portare via e richiamiamo nuovamente la concessionaria, abbastanza disperati… la risposta è stata: arrangiatevi, dovete portarla voi qui.
Al che essendo l’unica cosa possibile da fare, anche se molto rischioso, visto che la auto non superava il 50km/h, mio marito si è preso la briga di riportargliela in concessionaria. Inizialmente non volevano rilasciarci nemmeno l’auto di cortesia, dopo un po’ di pressioni, c’è ne hanno fornita una.
Dopo un paio di giorni, non avevamo avuto ancora alcuna informazione, abbiamo dovuto nuovamente fare pressioni per sapere qualcosa.
La diagnostica era stata fatta il giorno stesso della consegna dell’auto, ma non ci era dato sapere le sorti della nostra vettura di una sola settimana.
Dopo tanti giri di mail e chiamate ci sentivamo un po’ presi in giro e clienti di serie B. Abbiamo ribadito il fatto che era nostro diritto sapere qualcosa sulle sorti della macchina, altrimenti avremmo fatto il recesso dal contratto.
Solo allora ci è stato detto che la macchina era pronta.
In breve, non dico che il cliente abbia sempre ragione, ma bisogno trattarlo con educazione, in primis, secondario non bisogna raccontare menzogne, basta essere chiari fin dall’inizio.
Non consiglierei la concessionaria, se non per un’unica collaboratrice, la Sig.ra Gloria che è stata sempre a nostro fianco nei limiti delle sue mansioni.
Ad oggi siamo in attesa di sapere l’esito della riverniciatura del veicolo e dell’arrivo del tendalino del bagagliaio che non ci è stato fornito in fase di ritiro dell’auto, abbiamo già sollecitato due volte.
Purtroppo l’opinione che abbiamo sul servizio post-vendita peggiora di volta in volta.
Sconsiglio vivamente Ambrostore.