Buongiorno, come inviato tramite pec del 5/12/2024-30/01/2025-07/02/2025-18/02/2025-05/03/2025-17/04/2025-22/04/2025, nelle quali si ribadiva che
- il contratto con TIM è stato concluso il 14/08/2024, inviando il modem e cessando qualsiasi tipo di contratto con la Tim e restituendo le apparecchiature,
- che abbiamo ricevuto solleciti settimanali con addirittura un proposta da parte vs di effettuare un accordo bonario scontato del 30%,
-che la questione è stata già contestata alla società mandataria che chiedeva il pagamento di due mesi quando il contratto era già stato cessato
- che era stato chiesto il conteggio dovuto per i 14 giorni del mese di agosto dal periodo 01.08.2024 - 14.08.2024 (data della cessazione del contratto comprensivo di linea fissa e mobile, come da intese avvenute in udienza col il rappresentante della società Tim)
- che è stata fatta udienza in data 06.08.2024 di cui ho allegato copia alle pec con le quali veniva comunicato dal legale rappresentante che i loro ritardi nella cessazione non potevano essere a discapito del cliente
Considerato che ad oggi nessun riscontro, se non continue richieste di contatto o pagamento è pervenuto al sottoscritto e che le vs mail sono insistenti ed a volte intimidatorie, sono a chiedere di cessare questa insistenza estenuante e laboriosa nei miei confronti e di sollecitare la società Tim ad emettere nota di credito per tutto il dovuto eccedente il corrispettivo corretto, pari a 14 giorni e non 3 mesi.