Buongiorno, ho già provveduto a fare un esposto per la problematica insorta ai Carabinieri e a inviarlo via email sia al vostro servizio assistenza sia alla società che avete incaricato per il recupero crediti. Di seguito riporto la descrizione cronologica dei fatti indicati anche in denuncia:In data 08/12/2022 effettuavo l'ordine numero XXX-XXXXXXX-XXX5521 di 66,45 euro, pagato tramite sistema automatizzato con Addebito Diretto (SEPA) su Conto Corrente numero ITXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX7661. Preciso che tale ordine fa riferimento al modello di RAM Corsair Vengeance LPX 16GB (2x8GB).Successivamente, prima che l'ordine venisse indicato come spedito, mi accorgo che il sistema di pagamento utilizzato risulta errato e quindi tento subito di cambiare il metodo di pagamento o annullare l'ordine, ma anche contattando il Servizio Assistenza, il sistema di Amazon non lo permette (vedasi email del 09/12/2022).Impossibilitato nel fare tale operazione a causa di forza maggiore (il Sistema Amazon) e fiducioso del fatto che venga sospeso l'ordine e la spedizione fintantoché non viene ultimato il pagamento (come già accaduto in passato pagando con carta prepagata - vedasi email del 30/06/2022), decido di attendere la notifica di pagamento non effettuato, per tentare nuovamente di cambiare il metodo di pagamento o annullare l'ordine. Invece Amazon in data 09/12/2022 decide comunque di inviarmi l'ordine.A quel punto il giorno 11/12/2022 mi arriva l'oggetto e noto che le specifiche del modello ordinato risultano non pienamente compatibili col sistema su cui avevo intenzione di utilizzarle.Quindi, per i motivi citati in precedenza, il 12/12/2022 decido di programmare il ritiro del reso il prima possibile, cosa che il sistema mi da per il 14/12/2022.Intanto il 14/12/2022 ricevo una email che mi notifica l'addebito non andato a buon fine in quanto il conto bancario associato risulta chiuso, in cui mi si indica anche che se pago l'ordine tramite bonifico entro il 28/12/2022 o AVVIO IL RESO, posso ignorare tale messaggio (quindi ho desunto valere anche per le successive notifiche di tale tipo). Lo stesso giorno passa il corriere SDA incaricato al ritiro del reso e il 15/12/2022 risulta correttamente consegnato.Purtroppo però qualche addetto Amazon non ha fatto le dovute verifiche del reso in giacenza nei tempi previsti e in data 16/12/2022 mi viene notificata via email il blocco temporaneo del mio account Amazon andando contro le loro stesse direttive inviatemi in precedenza.A quel punto sono impossibilitato a fare qualsiasi operazione sul sito di Amazon (anche per oggetti correttamente acquistati e ancora in garanzia) che non sia contattare il Servizio Assistenza (come l'email del 16/01/2023), ma loro stessi mi indicano che non possono vedere i dati del mio account perché risulta sospeso e quindi non sono in grado di fare richieste di solleciti al reparto competente per la verifica del reso, per questo mi suggeriscono di contattare i recapiti presenti nelle email di notifica ricevute.Cosa che ho fatto più volte sia telefonicamente che per via telematica, ma alle mie richieste di chiarimenti o non ricevo alcuna risposta oppure mi rispondono sempre con email precompilate o non esaustive come quelle del 15/12/2022 e del 14/02/2023.Nel frattempo, in data 14/02/2023 ricevo una telefonata dalla società di recupero crediti Amazon (identificatasi come Fire SpA per conto di BFS FINANCE MUNSTER GMBH per conto di AMAZON EUROPE CORE SARL) chiedendomi del credito. Io spiego all'operatrice l'accaduto appena descritto e lei mi suggerisce di inviargli tutta la documentazione all'indirizzo email che riceverò via sms.Attualmente il reso risulta ancora in transito per il sistema di Amazon.Preciso che a distanza di poche ore dalla data dell'ordine in questione e con le stesse modalità descritte in precedenza, ho ordinato anche un altro oggetto dello stesso modello (ordine numero XXX-XXXXXXX-XXX9563) che però una volta reso è stato verificato correttamente da Voi e quindi risulta completato e la richiesta di credito associata risulta correttamente annullata da parte Vostra (email del 15/12/2022).Quindi in definitiva, qualcuno (o il sistema automatizzato) della Vostra società ha deciso di portare avanti la pratica di recupero crediti per l'ordine numero XXX-XXXXXXX-XXX5521, ma non è riuscito a portare avanti la verifica del reso in giacenza presso il Vostro magazzino dello stesso (a differenza dell'altro ordine), così facendo non avete adempiuto ai doveri di venditore e avete creato un disagio al consumatore (il sottoscritto).Ora, con tale reclamo, il mio tentativo è quello di farmi sbloccare l'account per poter richiedere un sollecito al centro resi per la verifica del reso sicuramente già presente nel Vostro magazzino e richiedere l'annullamento della notifica alla società di recupero crediti. La soluzione appena proposta risulta il modo più semplice e senza complicazioni per entrambe le parti, prima di dover di procedere per vie legali.Allego le prove dei fatti indicati e per via del limite degli allegati in questo reclamo, parte della documentazione indicata nell'esposto depositato ai Carabinieri.Cordialmente,Valerio B.