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A. N.
24/10/2018

RIMBORSO SPOSTAMENTO CAVI ELETTRICI

Nell'anno in corso ho effettuato una ristrutturazione alla mia proprietà (facciata e tetto). Per poter procedere ho dovuto chiedere ad Enel lo spostamento di alcuni cavi elettrici che dal palo allacciavano la corrente solo alla mia abitazione.E-distribuzione mi ha chiesto per il sopralluogo 122,00 e successivamente 449,33 per i lavori. Vista una sentenza del tribunale di palmi in 20 aprile 2017. chiedo il rimborso totale delle spese sostenute, in quanto, per lavori di ristrutturazione edilizia, l' enel ha l'obbligo di eseguire i lavori a proprio carico. Viceversa per questione di estetica le spese sarebbero state a carico mio.

Risolto
M. V.
26/06/2018

Errata ricostruzione consumi elettrici a seguito di sostituzione contatore malfunzionante

Spett. Altroconsumo,ricostruisco qui i punti salienti della vicenda che ho già riassunto telefonicamente ai vostri operatori.1. Intorno al mese di novembre 2017 ricevo telefonata dal distributore locale “E-Distribuzione” che definisce come “difettoso e bisognoso di sostituzione” il contatore elettrico sito presso una seconda casa di mia proprietà sita in Calabria. Per problemi di lavoro, in pieno inverno non riesco ad organizzare un appuntamento per la sostituzione.2. Il giorno 30 marzo 2018 (per telefono vi avevo erroneamente detto 30 aprile), a seguito di appuntamento, un tecnico competente interviene presso l’abitazione oggetto di fornitura in Calabria, si incontra con me e mi dice a voce che “non effettuerà la lettura finale del contatore perché palesemente difettoso”, mi rilascia il documento “Sostituzione.pdf” allegato e mi dice a voce che i consumi reali dell’ultimo periodo verranno ricostruiti sulla base dei consumi storici.3. Il giorno 17 aprile 2018 Enel Energia emette la fattura 2925480742 di euro 817,53 sulla base della ricostruzione dei consumi avuta dal distributore.4. A seguito della fattura di cui sopra, in data 11 maggio e 16 maggio 2018 invio due distinti fax ad Enel Energia di contestazione che allego entrambi nel documento “Fax_ad_Enel.pdf”.5. Parallelamente, lo stesso 16 maggio mi attivo con il call center del distributore. Il giorno 17 maggio 2018 riesco ad essere contattato telefonicamente dal signor Saverio Pugliese di E-Distribuzione, distributore locale competente, il quale verbalmente mi garantisce che i miei consumi saranno oggetto di una “più accurata ricostruzione”.6. Il giorno 5 giugno 2018 viene effettuata la ricostruzione e pochi giorni dopo ricevo per posta ordinaria dal distributore E-Distribuzione copia conoscenza della nuova ricostruzione dei consumi inviata ad Enel Energia. Tale ricostruzione ricostruisce i consumi dal 1 gennaio 2015 addirittura (altro che “ultimo periodo…”) fino al 30 marzo 2018, data di sostituzione del contatore, attribuendomi un consumo “regolare” di circa 80-85 KWh al mese, ignorando completamente il fatto che si tratta di una seconda casa che nella maggior parte dell’anno non è abitata e ignorando le autoletture che io comunque avevo comunicato regolarmente nel corso degli anni. La ricostruzione avviene sulla base “della potenza disponibile per le ore d’uso della tipologia di fornitura in esame” (frase riportata nel documento): in pratica, il massimo possibile. Allego questo documento nel file “Ricostruzione_E-Distribuzione.pdf”.7. Il giorno 18 giugno 2018 invio al distributore E-Distribuzione un fax di contestazione di questa nuova ricostruzione che allego nel documento “Fax_ad_E-Distribuzione.pdf”. Questo fax non ha per ora ricevuto risposta.8. A seguito della nuova ricostruzione del 5 giugno Enel Energia emette una serie di nuove fatture a credito e a debito in cui etichetta ogni misura ricevuta dal distributore come “rilevata”, sebbene nessun tecnico si sia mai presentato in casa a leggere il contatore e il giorno 25 giugno 2018 mi invia il documento riepilogativo “Risposta_Enel.pdf” in cui, tra il dare e l’avere, chiede ora la somma complessiva di euro 499,63.9. Il giorno 26 giugno 2018 mi reco ad un punto di ascolto Enel Energia e parlo di persona con un consulente Enel il quale mi dice che Enel non può bloccare le nuove fatture perché i consumi comunicati dal distributore nella ricostruzione del 5 giugno sono etichettati come “rilevati” e che in questa situazione Enel non può contestarli. A voce, dichiarando di aver capito e comprendere la mia situazione, mi suggerisce di adire alle vie legali verso il distributore. 10. Lo stesso giorno 26 giugno 2018 parlo con il servizio di tutela legale di Altroconsumo e invio la presente documentazione.

Chiuso
A. C.
06/03/2018

rimborso danni subiti

Il suddetto reclamo,poichè a seguito del sovraccarico di corrente, subivo la rottura del frigorifero della caldaia e del robot da cucina.Parlando con l'operatore, intervenuto per ripristinare la fornitura di corrente che mancava nel mio condominio dal primo pomeriggio,mi spiegava che la causa dei suddetti danni era di loro responsabilità e quindi dovevo chiamare il numero verde di e-distribuzione,e spiegare l'accaduto.L'opertore di turno mi diceva che era meglio mandare un fax per poter aprire il reclamo.Cosa che ho fatto il giorno seguente poichè la corrente è sta ripristinata verso le 24.00.Fatto ciò richiamavo nuovamente e-distribuzione, per avere ulteriori istruzioni, ma un nuovo operatore mi esortava a riparare a mie spese i danni, e di girare a mezzo fax o mail le fatture,che poi mi sarebbero state rimborsate.Riuscivo a sistemare subito la caldaia, per il frigorifero ho contattato l'assistenza dell'azienda LG e per il robot da cucina l'azienda worvek.Alla data odierna 06/03/2018 non avendo avuto nuove da e-distribuzione, richiamavo il numero verde e su mia richiesta mi è stata anticipata via mail la raccomandata da loro spedita il 27/02/2018. essa dice che il danno da me subito non è al loro imputabile e quindi non possono procedere al rimborso.Sottolineo che il frigorifero non può essere sistemato poichè non viene più prodotto il ricambio e da più di un mese sono senza frigorifero con grande disagio per me e la mia famiglia.

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