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Tamponi in farmacia: finisce il prezzo calmierato ma i prezzi restano bassi

Con la fine dello stato d'emergenza termina anche il prezzo calmierato dei tamponi in farmacia. Ma quanto costano oggi? Abbiamo sentito 108 farmacie in 10 regioni: praticamente tutte hanno lasciato il prezzo invariato per gli adulti, ma solo poco più di una su quattro ha lasciato a 8 euro quelli per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni. 

  • contributo tecnico di
  • Laura Filippucci
  • di
  • Luca Cartapatti
07 aprile 2022
  • contributo tecnico di
  • Laura Filippucci
  • di
  • Luca Cartapatti
Prezzi tamponi

C'era una volta il prezzo calmierato dei tamponi rapidi antigenici in farmacia: 15 euro per tutti i maggiorenni e 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni. Un incentivo introdotto il 5 agosto dell'anno scorso per venire incontro ai cittadini subito dopo l’introduzione del Green pass (base) obbligatorio per accedere a svariati luoghi, come bar e ristoranti al chiuso, ma anche cinema e teatri.

Lo stop all'accordo per il prezzo calmierato

Il protocollo d'intesa, tra il Commissario straordinario Figliuolo, il Ministro della Salute, Federfarma, A.S.SO.FARM. e FarmacieUnite, prevedeva un contributo di 7 euro (per ogni tampone effettuato ai ragazzi tra i 12 e i 18 anni) a tutte le farmacie aderenti che avrebbero garantito la somministrazione dei test antigenici rapidi a prezzo calmierato. Tutte le farmacie che facevano temponi, di fatto, erano state obbligate ad aderire all'accordo (al contrario delle strutture sanitarie per cui l’adesione era rimasta volontaria).

Un accordo prorogato più volte, di pari passo con le proroghe allo stato di emergenza. Il 31 marzo scorso però lo stato di emergenza non è più stato prorogato e con esso tutti gli accordi e le regole che avevano interessato la vita degli italiani in quasi due anni di pandemia. E il prezzo calmierato dei tamponi, che fine ha fatto? L'accordo e l'obbligo per le farmacie aderenti è cessato il 31 marzo; ma come si sono comportate le farmacie a partire dal 1° aprile? Quanto costa oggi fare un tampone antigenico rapido lì dove fino a pochi giorni fa costava 15 euro?

Tamponi per gli adulti: nessun aumento

Siamo andati a vedere sul campo, contattando (anonimamente come normali cittadini), tra il 4 e il 5 aprile, 108 farmacie che avevano aderito all'accordo in 10 regioni (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia). Abbiamo chiesto il prezzo di un tampone per un adulto e il figlio di 15 anni e se fosse necessario prenotare per farlo.

Risultato? C'era una volta il prezzo calmierato, e di fatto c'è ancora. Questo almeno per quanto riguarda gli adulti. Costava 15 euro prima della fine dello stato di emergenza, costa 15 euro oggi in praticamente quasi la totalità delle farmacie da noi contattate in tutte le regioni coperte dall'inchiesta.

Più alti i prezzi dei tamponi per i ragazzi

Discorso diverso invece per i tamponi per i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Finito il contributo governativo di 7 euro a tampone, i prezzi in quasi 3 farmacie su 4 sono tornati a salire. Il 27% delle farmacie da noi contattate, infatti, ha mantenuto il prezzo calmierato di 8 euro. Il 68% ha invece allineato il prezzo a quello degli adulti (15 euro)

Se si va a vedere regione per regione si può notare che i prezzi variano dai vecchi 8 euro (ci sono farmacie in quasi tutte le regioni che lo applicano) fino ai 20 euro. Interessante il dato dell'Emilia Romagna nel quale la totalità delle farmacie da noi contattate ha deciso di far pagare il tampone per i ragazzi esattamente lo stesso prezzo di quello per gli adulti. In media comunque lo si paga 12,95 euro con prezzi medi per regione che vanno dai 12,10 euro in Piemonte fino appunto ai 15 euro in Emilia Romagna.

Prezzi tamponi ragazzi 12-18 anni (% di farmacie che applicano i seguenti prezzi)
Regione 8 € 10 € 12 € 15 € 20 €
Campania 30% 10%
60%
Emilia Romagna


100%
Lazio 40%

60%
Liguria 18%

82%  
Lombardia 36%

57% 7%
Piemonte 30% 10% 10% 50%  
Puglia 23% 15%
62%  
Sicilia 22%

78%  
Toscana 33%

67%  
Veneto 40%

60%  
Totale 27% 4% 1% 68% 1%

Quanto si aspetta oggi per fare un tampone?

Nella nostra indagine abbiamo anche chiesto se bisognasse ancora prenotare il tampone e quanto si sarebbe dovuto aspettare per farlo. Sono decisamente lontani i tempi delle lunghe attese e delle prenotazioni impossibili di solo 4 mesi fa. A Natale era necessario prenotare il tampone in più di 3 farmacie su 4 (77%), oggi solo in poco più della metà (55%).

Anche i tempi per farlo si sono ridotti davvero tanto: oggi si può tranquillamente prenotare un tampone e farlo il giorno stesso o al più tardi il giorno dopo. La minore necessità di prendere appuntamento e i minori tempi di attesa dimostrano da una parte una miglior gestione delle rischiste e dall'altra un minor affanno delle farmacie dovuto probabilmente anche al calo della domanda rispetto ai mesi di dicembre e gennaio. Bisogna comunque rilevare che nelle ultime settimane il numero dei tamponi rapidi è aumentato (circa 400 mila al giorno) e le farmacie hanno registrato un aumento del 20% delle richieste.

Tuttavia, quando prenoti chiedi comunque sempre il prezzo: non è detto infatti che anche per gli adulti il prezzo rimanga in tutte le farmacie 15 euro, mentre per i ragazzi come abbiamo visto i prezzi possono essere davvero molto diversi e chiedere a un'altra farmacia potrebbe farti risparmiare.

Quando serve fare il tampone

Dal 1° aprile, con l'entrata in vigore del decreto riaperture, si è ridotta di molto la necessità di fare un tampone rapido in farmacia. Nelle scuole, ad esempio, è stata abolita la Dad e con essa l'obbligatorietà per i contatti di un compagno positivo di fare i famosi tamponi T0 e T5, sostituiti dalla possibilità di fare un normale tampone fai da te solo in caso di sintomi. La necessità di fare un tampone antigenico o un molecolare (tanto in farmacia quanto nelle strutture sanitare che li fanno) è rimasta sostanzialmente legata alla necessità di presentare il green pass base per coloro che non sono vaccinati. Ma dove serve ancora il green pass base? 

Fino al 1° maggio serve innanzitutto ancora per presentarsi sul posto di lavoro. E questo vale anche per gli insegnanti, il personale scolastico e gli studenti universitari. Inoltre serve ancora per accedere a bar e ristoranti al chiuso e, anche se ormai le capienze sono tornate ad essere al 100%, serve ancora per andare allo stadio. Infine, il tampone rapido in farmacia, è obbligatorio per tracciare la positività di una persona: in caso di sintomi, infatti, se si opta per un tampone fai da te che risulta positivo, occorre certificare la positività con un tampone antigenico in farmacia (o in una struttura sanitaria) o direttamente con un tampone molecolare.