Conto base, costi a confronto. Difficile aprirne uno e ottenere informazioni

Dal primo giugno scorso le banche devono offrire a pensionati e soggetti svantaggiati il conto corrente semplificato. Ma è difficile aprirlo, così come ottenere informazioni allo sportello delle banche. Queste le segnalazioni dei cittadini e delle associazioni di consumatori a Bankitalia,che ha richiamato le banche al rispetto della legge. Ecco i costi dei principali istituti.
Conto Base nelle principali banche italiane (ottobre 2012) |
|
---|---|
Banche |
Canone annuo (euro) |
Banca d'Alba |
24 |
Veneto Banca |
24 |
Intesa San Paolo |
30 |
Poste Italiane |
30 |
Banco di Desio e della Brianza |
36 |
Banco Popolare |
36 |
UBI BANCA |
42 |
Cariparma Credit Agricole |
46,80 |
Banca Carige |
48 |
Banca popolare di Puglia e Basilicata |
48 |
Banca Sella |
48 |
Credem |
48 |
Deutsche Bank |
48 |
Unicredit |
48 |
BCC di Roma |
50 |
Banca popolare di Sondrio |
50 |
Banca Popolare dell'Emilia Romagna |
56 |
Banca delle Marche |
60 |
Banca Popolare di Vicenza |
60 |
Cassa di risparmio di San Miniato gruppo Carismi |
60 |
Bnl Bnp Paribas |
da 61,50 a 71 a seconda |
Banca Popolare di Milano |
72 |
Monte dei Paschi di Siena |
72 |
Banca popolare di Bari |
90 |
Cosa puoi fare con il Conto base
Il canone annuale indicato in tabella non si applica a chi ha un reddito Isee non superiore a 7.500 euro perché non paga per avere questo conto né canone annuale né imposta di bollo. Ecco le operazioni incluse nel Conto base di tipo A: una carta di debito, se previsto anche home banking o operazioni con Atm evoluto, 6 elenchi movimenti allo sportello fisico della banca; 6 prelievi di contante direttamente in banca; prelievi illimitati dall’Atm della banca emittente tessera bancomat;
12 prelievi Atm presso altre banche; illimitati addebiti diretti sul conto (cosiddetti Rid); 36 pagamenti ricevuti con bonifici domestici o Sepa (ad esempio stipendio o pensione); 12 Pagamenti ricorrenti con bonifico domestico o Sepa con addebito su conto (ad esempio rate mutuo o prestito); 6 bonifici in uscita domestici o Sepa con addebito in conto; 12 versamenti di contante o assegni; 1 comunicazione di trasparenza; 4 invii estratti conto.
Per i pensionati è a canone zero
Per i pensionati con assegno mensile fino a 1.500 euro è disponibile un Conto base di tipo B, a canone zero. Si paga solo l’imposta di bollo se la giacenza supera in media i 5.000 euro nell’anno.
Le operazioni incluse nel Conto base B a canone zero sono però più limitate. Infatti, rispetto al più completo Conto base A, non prevede l’home banking, i prelievi dagli sportelli automatici di altre banche (che nel Conto A sono 12 all’anno), i Rid, i bonifici ricorrenti e quelli ordinari, i versamenti di contanti e di assegni. Unico elemento di novità i 12 prelievi di contante direttamente allo sportello della banca che sono gratuiti. Il pensionato può scegliere un Conto base A che sia gratuito solo per le operazioni indicate nel Conto base B (che dunque dovrebbe avere un canone annuo più basso, alcune banche offrono il prodotto completo a costo zero altri allo stesso canone del conto base A) oppure un Conto base B con solo le seguenti operazioni incluse: una carta di debito, 6 elenchi movimenti; 12 prelievi contante direttamente in agenzia; illimitati prelievi Atm presso banca emittente; illimitati bonifici in entrata domestici o Sepa; 1 comunicazione di trasparenza; 4 estratti conto e illimitati pagamenti con carta di debito.
Allo sportello un conto fantasma
Il conto base ha un numero di operazioni limitato e un unico canone annuo onnicomprensivo. Non prevede il libretto degli assegni, la carta di credito, il deposito titoli. Non si può andare in rosso e il conto non è remunerato. Il costo deve essere ragionevole e coerente con finalità di inclusione finanziaria. Abbiamo verificato nei principali istituti di credito italiani che questo canone però non è così appetibile come dovrebbe. Intesa Sanpaolo e Poste Italiane fanno pagare un canone di 30 euro all’anno (Banca D’Alba e Veneto Banca fanno meglio con 24 euro) ma si arriva anche a 90 euro per la Banca Popolare di Bari e i non pochi 72 euro di Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare di Milano. Abbiamo stilato una classifica dei conti base in ordine di canone annuo totale (dati riferiti a ottobre 2012). Al costo totale bisogna aggiungere il bollo di 34,20 euro per giacenze superiori a 5.000 euro. Il conto base ha canone zero e bollo zero per chi ha un reddito Isee fino a 7.500 euro. I pensionati con pensioni fino a 1.500 euro al mese possono accedere a un conto base semplificato a canone zero e imposta di bollo da pagare se la giacenza media supera i 5.000 euro. Al costo totale bisogna aggiungere il bollo di 34,20 euro per giacenze superiori a 5.000 euro.