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Bonifico istantaneo, ancora troppo caro e offerto da poche banche. Ecco le novità proposte dalla UE

Un trasferimento di denaro che impiega massimo 10 secondi ad arrivare, disponibile 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Il bonifico istantaneo potrebbe essere a tutti gli effetti un'alternativa alle carte per gli acquisti online e in negozio, ma i suoi costi di commissione e lo scarso numero di banche che lo offrono ne limitano fortemente l'utilizzo. Dall'Europa però potrebbero arrivare grandi novità.

  • contributo tecnico di
  • Anna Vizzari
02 novembre 2022
  • contributo tecnico di
  • Anna Vizzari
bonifico istantaneo

Introdotto in Italia nel 2017, il bonifico istantaneo rientra tra le forme di instant payments e consente di trasferire una somma di denaro in tempo reale, 24 ore su 24, sette giorni su sette. Se i titolari dei due conti (pagatore e beneficiario) operano in area Sepa, il trasferimento dell'importo avviene in media in 5 secondi, con una notifica immediata che conferma il buon esito della transazione, senza possibilità di revoca e con la disponibilità immediata del denaro sul conto del beneficiario. Esiste però un limite di 15.000 euro trasferibili in un'unica transazione. Sebbene molto apprezzato dai consumatori, in questi cinque anni l’utilizzo del bonifico istantaneo non è cresciuto abbastanza (a inizio 2022 sono solo l’11% dei bonifici effettuati in UE) a causa di diversi ostacoli che ne hanno impedito una maggior diffusione.

Limiti: costoso e non ancora disponibile per tutti

C'è infatti più di un limite a questo nuovo sistema di pagamento e riguarda gli istituti che lo hanno reso disponibile. Il servizio non viene offerto da tutte le banche e spesso è offerto con commissioni che sono molto più alte di quelle del bonifico ordinario online Sepa. Altroconsumo ha partecipato alla consultazione europea su questo interessante strumento, analizzando anche i costi delle principali banche italiane che offrono il bonifico istantaneo. In particolare è emerso che:

  • sono ancora poche le banche che permettono di fare bonifici istantanei (noi ne abbiamo recuperate appena 16);
  • il bonifico istantaneo prevede sempre una commissione (solo Illimity non ha costi per il profilo Plus) mentre per il bonifico ordinario online Sepa in 11 casi su 16 l’operazione è offerta gratuitamente;
  • il costo del bonifico istantaneo può arrivare fino a 7,75 euro a operazione;
  • ipotizzando un bonifico online di 1000 euro il costo medio del bonifico ordinario online Sepa è di 0,44 euro, il costo medio del bonifico istantaneo Sepa è di 2,33.

Ecco la tabella delle banche che offrono il servizio e le relative commissioni.

Banca  Commissioni in euro   Commissioni in euro per bonifico online di 1000 euro
 Bonifico Sepa online  Bonifico Sepa istantaneo online  Ordinario  Istantaneo
 B.ca Mediolanum  0  0,2% importo min 0,8 euro max 3 euro  0  2
 Banca Sella  0  2,3 euro  0  2,3
 Banca Sella  1,3  5 euro  1,3  5
 Bnl Bnp Paribas  1  comm bonifico sepa + 0,04% importo  (min 1,5 euro, max 25 euro)  1 2,5
 Bper Banca  1,49  comm bonifico sepa + 1 euro  1,49  2,49
 Crédit Agricole  0  0,05% importo (min 0,90 euro, max 30 euro)  0  0,9
 Credito Valtellinese  0  0,9 euro  0  0,9
 Fineco  0  0,20% importo min 0,85 euro max 2,95 euro  0  2
 Hello Bank!  0  0,04% importo  (min 1,5 euro, max 25 euro)  0  1,5
 Illimity  0  2 euro annullato con Conto Plus  0  0 conto plus;  2 euro conto start
 Intesa San Paolo  1  bonifico sepa + 0,04% importo  (min 0,6 euro max 20 euro)  1  1,6
 Mps  0  bonifico sepa + 1 euro; oltre 5000 euro + 2 euro  0  1
 N26  0  0,99 euro   0  0,99
 Unicredit  2,25  2,50 euro  2,25  2,5
 Webank  0  7,75 euro  0  7,75
 Widiba  0  1,5 euro  0  1,5
 Costo medio      0,44  2,33

Dalle nostre rilevazioni risulta che si tratta ancora di un’operazione poco disponibile per i correntisti italiani. Le banche che lo offrono prevedono per il bonifico istantaneo commissioni fino a più di 5 volte tante le commissioni del bonifico Sepa ordinario. Questa commissione disincentiva i clienti e li spinge a utilizzare ancora oggi il bonifico tradizionale, che richiede fino a 3 giorni lavorativi per l’accredito.

I bonifici istantanei saranno accessibili a tutti, convenienti e sicuri

Ritenendo che (nella società dell'immediatezza in cui viviamo) tutti i pagamenti istantanei dovrebbero essere non un “servizio premium” ma la nuova normalità, in sede UE abbiamo sostenuto la proposta legislativa che mira a eliminare le barriere che ne impediscono la diffusione su larga scala. Dovrebbero essere infatti tre i principali cambiamenti per i consumatori contenuti nella proposta legislativa europea.

  • Obbligo di offrire il pagamento istantaneo. Sarà obbligatorio per le banche offrire l’invio e la ricezione di bonifici istantanei. Questo impatterà sulle situazioni di vita quotidiana, basti pensare a un bonifico per emergenza verso un familiare alle ore 23 in Italia e in tutta L’UE oppure alla possibilità di dividere i costi con gli amici al ristorante in pochi secondi senza giro di contanti.
  • Divieto di commissioni aggiuntive. I bonifici istantanei saranno offerti al costo dei normali bonifici ordinari Sepa Ad esempio, se un normale bonifico viene offerto gratuitamente, la banca deve offrire gratuitamente anche i bonifici istantanei.
  • Protezione dalle frodi. In caso di mancata corrispondenza tra il nome del beneficiario e il numero IBAN il consumatore sarà avvertito. Il Consiglio europeo per i pagamenti (EPC) stima che in Olanda le frodi si siano ridotte dell’81% dopo l’introduzione di questo controllo.

Resta però il nodo della sicurezza dell’operazione; un bonifico istantaneo viene eseguito in pochissimi secondi e questo lo rende uno strumento perfetto per i malfattori per compiere le truffe. Se il bonifico raggiunge il destinatario allo stato attuale delle cose è molto difficile stornare l’operazione. Serve per questo un sistema di sicurezza più ampio di quello attuale che dia sicurezza ai consumatori come accade con i pagamenti con carte. Questo significa che se un utente contesta un bonifico istantaneo perché da lui non autorizzato, come succede per i pagamenti con carte, deve essere la banca a portare prove del contrario. Quello della sicurezza è un tema molto importante, fondamentale per una corretta diffusione dello strumento.

Il nuovo Regolamento europeo dovrebbe entrare in vigore 12 mesi dopo la conclusione dell’iter legislativo europeo. Staremo a vedere.