Con il Bonus libri 2026 arrivano nuovi contributi per le scuole superiori
Dal 2026 arriva un nuovo bonus per l’acquisto dei libri delle scuole superiori, destinato alle famiglie con Isee fino a 30 mila euro. Le risorse saranno gestite dai Comuni e non potranno sommarsi ad altri aiuti per la stessa spesa. Ma importi e modalità non sono ancora definiti. Fino a fine ottobre c’è tempo per spendere il bonus libri da 100 euro richiesto nel 2025.
Dal 2026 è previsto un nuovo bonus per l’acquisto dei libri scolastici delle scuole superiori, destinato alle famiglie con Isee fino a 30.000 euro. Le risorse, pari a 20 milioni di euro all’anno, saranno gestite tramite i Comuni e serviranno a sostenere esclusivamente l’acquisto dei libri indicati dalla scuola, anche in formato digitale. Il contributo non sarà automatico e non potrà essere cumulato con altri aiuti per la stessa spesa.
Vediamo cosa prevede la norma, a chi si rivolge e quali aspetti restano ancora da chiarire.
Torna all'inizioBonus libri 2026: di cosa si tratta
Il bonus libri 2026 è un contributo economico finalizzato a ridurre il costo dei libri scolastici, anche se in formato digitale, per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Il fondo destinato a questa misura è statale ma viene ripartito tra i Comuni che saranno individuati da un apposito decreto ministeriale.
Chi può ottenere il nuovo bonus libri
Al momento la norma specifica solamente che per aver diritto al bonus occorre possedere un Isee in corso di validità inferiore a 30 mila euro.
L’unica altra caratteristica nota è che il bonus deve esser speso per l’acquisto dei libri adozionali, cioè quelli indicati dalla scuola per lo svolgimento delle lezioni dell’anno scolastico, per le scuole secondarie di secondo grado.
Torna all'inizioDifferenza con il bonus libri dal 100 euro
Il nuovo bonus 2026 non funziona come la carta della cultura, meglio nota come bonus libri, che si poteva ottenere fino a fine ottobre 2025.
Infatti, il contributo del valore di 100 euro era destinato alle famiglie con un Isee non superiore a 15.000 euro, per l'acquisto di libri in formato cartaceo o digitale purché provvisti di codice ISBN. Una volta ottenuto, l’importo rimane accreditato nella sezione “Portafoglio” dell’app IO, da cui è possibile generare i buoni da utilizzare per i propri acquisti. Il bonus rimane valido per dodici mesi e l’acquisto dei libri è possibile presso esercenti fisici e piattaforme online aderenti.
Si può spendere fino al 31 ottobre
Il bonus ha un valore di 100 euro all'anno ma, a causa della tardiva attuazione della misura, non è stato erogato per le cinque annualità che vanno dal 2020 al 2024. Per questo motivo, ogni famiglia poteva fare richiesta di una carta per ognuno dei cinque anni, accedendo a un bonus complessivo da 500 euro.
Questo piccolo tesoretto, accreditato sul portafoglio dell’AppIO ha una durata massima di un atto dalla sua erogazione, quindi è bene ricordarsi di spenderlo.
Torna all'inizioCosa si può acquistare con il bonus libri
L'importo della Carta cultura potrà essere speso per l'acquisto di libri, sia cartacei che digitali presso le librerie e i punti vendita convenzionati(tra cui ci sono librerie come Amazon, Mondadori, Feltrinelli, Ibs e Libraccio). Per poter utilizzare la Carta da 100 euro è necessario che il libro acquistato abbia il codice ISBN che è un numero internazionale che identifica in modo univoco ogni libro o edizione, cartacea o digitale. È formato da 13 cifre e funziona come una vera e propria “carta d’identità” del libro: grazie a questo codice, librerie e piattaforme possono riconoscere subito titolo, editore e formato. In questo modo si evita l’acquisto di prodotti non ammessi come quaderni, riviste o gadget. La Carta non permette il recupero di acquisti fatti in passato, ma può esser utilizzata solo per i pagamenti futuri.
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