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Richiamati alcuni lotti di latte in polvere Nidina di Nestlé: ecco quali

Il Ministero della Salute ha diffuso un richiamo per alcuni lotti di latte in polvere per lattanti Nidina Optipro 1, commercializzato da Nestlé, per potenziale contaminazione microbiologica. Ecco i lotti coinvolti e cosa devono fare i consumatori. 

articolo di:
11 dicembre 2025
Nidina confezioni

È stato pubblicato un avviso di richiamo che riguarda alcuni lotti di latte in polvere per lattanti Nidina Optipro 1, a marchio NIDINA. I prodotti sono commercializzati da Nestlé Italiana SpA e prodotti da Nestlé Netherland BV nello stabilimento di Nunspeet, in Olanda. Il richiamo è stato disposto in via precauzionale per un potenziale rischio di contaminazione microbiologica: per questo i consumatori in possesso dei lotti interessati sono invitati a non utilizzarli.

I prodotti e i lotti interessati

Di seguito i dettagli dei prodotti oggetto di richiamo, così come indicati nei moduli pubblicati sul sito del Ministero della Salute:

  • Nome prodotto (denominazione di vendita): NIDINA OPTIPRO 1 NLNWPB261
  • Formato: latta da 800 g
  • Lotto di produzione: 52850346AD
  • Data di scadenza o TMC: 31/10/2027
  • Commercializzto da: Nestlé Italiana SpA

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  • Nome prodotto (denominazione di vendita): NIDINA OPTIPRO 1 NLNWPB261
  • Formato: confezione da 2 x 600 g (1,2 kg)
  • Lotto di produzione: 52860346BB
  • Data di scadenza o TMC: 30/04/2027
  • Commercializzato da: Nestlé Italiana SpA

In tutti i casi, il motivo indicato nei moduli è un richiamo (o potenziale) per contaminazione microbiologica del lotto, e nelle avvertenze si invita espressamente a non consumare i prodotti interessati.

Cosa fare se hai acquistato il prodotto

Se in casa hai latte in polvere Nidina Optipro 1, ti consigliamo di:

  1. Controllare subito il numero di lotto e la data di scadenza riportati sulla confezione e confrontarli con quelli indicati sopra.
  2. Se il lotto coincide con uno di quelli richiamati, non utilizzare il prodotto: il richiamo riguarda un possibile rischio microbiologico, per cui è meglio evitare qualunque consumo, anche se l’aspetto del latte sembra normale.
  3. Conservare la confezione e recarti nel punto vendita dove hai effettuato l’acquisto: in questi casi è normalmente possibile ottenere sostituzione o rimborso, anche se il prodotto è già stato aperto.
  4. In caso di dubbi o domande, puoi rivolgerti al servizio clienti del produttore o al negozio dove hai comprato il prodotto, segnalando il numero di lotto e la data di scadenza riportati sulla confezione.

Per i genitori e i caregiver è importante prendere sul serio gli avvisi di richiamo, soprattutto quando riguardano alimenti destinati ai più piccoli: anche quando il rischio è solo “potenziale”, le indicazioni delle autorità sanitarie vanno seguite con attenzione.