Come testiamo i vini

Abbiamo testato 300 vini, tra rossi, bianchi, rosé, passiti e spumanti. Per stilare la classifica abbiamo portato i vini in laboratorio per farli analizzare, e li abbiamo fatti degustare a giudici specializzati.
Anidride solforosa (SO2) totale
Abbiamo analizzato l'insieme di anidride solforosa libera (gas disciolto) e allo stato combinato (legata agli zuccheri e alle sostanze coloranti). È un additivo molto utile nella produzione del vino, con funzione antisettica e antiossidante. La legge prevede una presenza massima di 150 mg/L per vini rossi e di 200 mg/L per bianchi e rosati. Per gli spumanti, invece, il limite è di 185 mg/l per i vini spumanti di qualità e di 235 mg/l per gli altri vini spumanti. Trattandosi, però, di un additivo alimentare che può dare reazioni allergiche nei soggetti a rischio, meno ce n’è meglio è.
Degustazione dei vini
I giudici hanno degustato i vini, valutando da 0 a 9:
- intensità colore: quantità di colore rilevata visivamente nei vini;
- intensità profumo: quantità degli odori (positivi e negativi) percepiti;
- sentori floreali: questo parametro esprime la misura delle note odorose riconducibili al profumo dei fiori. Tra gli aromi floreali legati al vitigno troviamo, per esempio acacia, gelsomino, rosa, violetta e tra quelli dovuti alla maturazione, fiori appassiti (viola, rosa) e camomilla;
- sentori fruttati: esprime la misura delle note odorose riconducibili a frutti di ogni genere. Tra quelli derivanti dall’uva, ad esempio, si riscontrano mela, pesca, pera, agrumi, albicocca, frutta esotica, ciliegia; mentre derivano o si accentuano con la fermentazione sentori di banana e lampone. Durante la maturazione si evidenziano note di nocciola, noce, mandorla, prugna e ciliegia nera;
- sentori vegetali: questo descrittore esprime la misura dell’intensità con la quale sono percepiti sentori vegetali in genere (erba appena falciata, fieno, foglia di pomodoro, peperone, erbe aromatiche quali anice, menta, salvia e altre del genere);
- sentori speziati: esprime la misura delle note odorose minerali e speziate vere e proprie, quindi: note di pietra focaia, pepe, timo, legno, vaniglia, cuoio, cannella, tostato, cacao, tabacco, chiodi di garofano, caffè;
- corpo: esprime l’intensità delle componenti fondamentali del vino dal punto di vista gustativo: l’alcol e l’estratto, formato da acidi, zuccheri, polifenoli, sali minerali, glicerina, glucidi. Più queste sostanze aumentano, maggiore sarà la percezione di spessore e di corpo;
- persistenza aromi: esprime il tempo che intercorre tra la deglutizione del sorso e la scomparsa degli aromi percepiti per via retronasale. Nei vini oscilla generalmente in un intervallo compreso tra 5 e 15 secondi.
Prezzo e negozi online
Abbiamo rilevato il prezzo medio dei vini, prendendo in considerazione sia la grande distribuzione sia i negozi online.