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Vino: i consigli per comprarlo online

Ampia scelta, possibilità di acquisto senza limiti di orario o di giorni, sconti e promozioni, consegna a domicilio. I motivi per comprare il vino online sono davvero tanti. Ma come fare a capire quali sono i siti più sicuri? Ecco alcuni consigli per scegliere al meglio evitando le brutte sorprese.

29 settembre 2022
vino online

La pandemia ha cambiato le nostre abitudini anche nel bere. Già da qualche anno, infatti, le vendite online del vino sono aumentate. Le piattaforme di e-commerce che offrono bottiglie per tutti i gusti si sono moltiplicate a dismisura tanto che ormai è davvero difficile distinguere quelle più affidabili da quelle da cui invece conviene stare alla larga. Ecco quindi alcuni consigli per capire quali sono i siti più sicuri.

Siti: riconoscere i più affidabili

Il primo consiglio è quello di fare una ricerca su Google oppure consultare dei forum dedicati a questo argomento per capire se altri consumatori hanno avuto già esperienza di acquisto sul sito al quale ci si vuole rivolgere. Anche le recensioni degli altri utenti sono un buon punto di partenza. È importante anche analizzare come il sito si presenta. Se i testi sono scritti solo in inglese oppure contengono tanti errori di grammatica o strafalcioni grossolani, potrebbero essere frutto di una traduzione automatica. In questo caso è bene non acquistare nulla.

Le descrizioni dei vini

La scelta di un vino è una questione complessa, che dipende dai gusti personali, ma anche da altre variabili (ad esempio dall’occasione in cui la bottiglia sarà stappata). In genere, un buon sito di vendita di vini fornisce molte informazioni su ogni prodotto presente in catalogo utili sia per gli appassionati che per i neofiti. Nelle schede dei vini è bene quindi che non si trovino solo colore e denominazione, ma anche vitigni di provenienza, grado alcolico, aromi, abbinamenti ideali e qualche curiosità. Dedicare un po’ di tempo a leggere tutte queste informazioni è di sicuro utile per poter scegliere al meglio.

Il metodo di spedizione

Una cosa importante da fare prima di procedere all’acquisto è quella di controllare modalità e costi di spedizione. In genere, l’acquisto online è conveniente quando si comprano più bottiglie. Spesso, infatti, se il totale supera una certa cifra (che varia da venditore a venditore) le spedizioni sono gratuite. Bisogna verificare anche i tempi, per essere certi di avere il prodotto quando serve. Quando si parla di vino però è necessaria anche un’accortezza in più. Per evitare di ritrovarsi tra le mani vini conservati male, è bene controllare prima dell’acquisto le informazioni su imballaggio, stoccaggio e temperatura.

Il diritto di recesso

Il sito deve riportare tutte le indicazioni su condizioni, termini e procedura per esercitare il diritto di recesso. Deve inoltre rendere disponibile il modulo tipo per recedere e specificare quando la possibilità di esercitarlo non è prevista. Su questo ultimo punto, il Codice del consumo parla chiaro. Il diritto di recesso non può essere esercitato per la fornitura di bevande alcoliche, il cui prezzo sia stato concordato al momento della conclusione del contratto, la cui consegna possa avvenire solo dopo 30 giorni e il cui valore effettivo dipenda da fluttuazioni di mercato che non possono essere controllate dal professionista. Se queste informazioni non vengono fornite, il periodo di recesso termina 12 mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale.

L’assistenza post-vendita

Per i difetti di conformità che possono manifestarsi nei due anni successivi alla consegna del prodotto, deve essere sempre indicato il promemoria della garanzia legale. Inoltre, le condizioni di vendita descritte sul sito devono specificare se sono previsti servizi di assistenza post-vendita.

Se la merce non arriva

Per tutti gli ordini online il Codice del consumo prevede che la merce debba essere consegnata entro il termine pattuito o, al più tardi, entro 30 giorni dalla data d’acquisto. Ma cosa succede se questo non avviene? In questi casi il consumatore ha la possibilità di chiedere al venditore di effettuare la consegna entro un termine supplementare appropriato alle circostanze. Se anche il termine supplementare scade senza che i beni siano stati consegnati, il consumatore è legittimato a risolvere il contratto e richiedere indietro quanto pagato. Se il venditore non risponde alla richiesta, non rimane che bloccare il pagamento (o richiederne lo storno) tramite la banca o chi ha emesso la carta di credito o PayPal se gli acquisti sono stati fatti tramite questo sistema.