Monitoraggio dei consumi elettrici in casa
Nella cornice del progetto CasaRinnovabile, parte del progetto di ricerca e innovazione Horizon2020 finanziato e promosso dalla Comunità Europea, abbiamo sviluppato e stiamo portando avanti uno studio sul monitoraggio dei consumi elettrici domestici dei consumatori italiani.Qui sotto puoi trovare il link all’articolo di presentazione del progetto e dei primi risultati ottenuti, dove sono riportati anche consigli su come ridurre i consumi elettrici a casa, un passo dopo l’altro.
E tu sai quanto consumano i tuoi elettrodomestici e come risparmiare? Raccontaci la tua esperienza!
Buongiorno, per la mia esperienza il consumo principale è dato dal boiler elettrico che, da solo, vale circa quanto tutti gli altri consumi domestici (1,5KW). Quindi con un timer concentriamo l'accensione nel ranking di produzione utile dei pannelli. Con questo e altri piccoli accorgimenti (come attaccare in serie e non contemporaneamente gli elettrodomestici più energivori) siamo arrivati a circa il 50% di autoconsumo. Ho prodotto l'ultimo anno 4800 kw
Buonasera. Non ho molto tempo per "navigare" e quindi sono arrivata ora. A me sta molto a cuore la salvaguardia anzitutto ambientale e perchè no economica. Sono sempre molto attenta ad evitare o ridurre al massimo gli sprechi ma ci sono alcuni apparecchi, in particolare TV, che non hanno più il tasto per accensione e spegnimento e l'unico modo di evitare lo stand-by sarebbe il distacco dalla presa di corrente. Dovrebbe essere proibito ai costruttori. Altro grosso problema la pulizia del frigorifero ad incasso; impossibile spostarlo infatti mai più incasso. Abitando in campagna sono molto propensa all'installazione di un impianto ma mio marito non è d'accordo poichè molto costoso.
Se installi un impianto da 600 watt nominali (2 pannelli) con un piccolo inverter on grid dovresti spendere circa 500 euro autoconsumando il 90% dell'energia Prodotta è risparmiare circa 230 euro allanno
Buongiorno, conviene comprare ora una batteria per accumulo passelli fotovoltaici?
Dipende sempre dalla bolletta e dal costo della batteria. Se tu riesci ad azzerare la tua bolletta con l uso della batteria (ma restano i costi fissi) in quanto anni riesci ad ammortizzare il costo della batteria? 9? 12?15? Fa 4 conti se riesci ad ammortizzare in meno di 7 potrebbe convenienti se più di 12 sicuramente no.
Visti i prezzi delle batterie in vendita attualmente, a meno di bandi regionali a fondo perduto, le batterie arrivano a malapena a ripagarsi.. gli impianti fotovoltaici senza accumulo sono invece più interessanti in termini economici e solitamente rappresentano un buon investimento in termini di risparmio sulle bollette.
Ad ogni modo, non c'è una risposta univoca a questa domanda, ogni situazione è a sé, bisogna valutare i consumi annuali, la zona geografica etc
Come faccio a sapere quale è il mio consumo sempre acceso?
Ho potuto controllare solo quello della TV e decoder (12-13 W) ma il climatizzatore e lo scaldabagno non hanno la presa
Si è vero. Il primo risparmio parte dal nostro controllo sull'uso degli elettrodomestici e delle lampadine a risparmio.
per quanto riguarda il risparmio bisogna vedere chi ha in mano la situazione della casa; per mia esperienza bisognerebbe far fare un corso (accelerato) alle padrone di casa, sui risparmi energetici delle varie apparecchiature elettriche, in particolare di quelle più "mangivore"
Sono d'accordo con lei!
A volte basta spiegare con calma e con il giusto linguaggio le cose per ottenere grandi risultati.. Se penso a tutti gli anziani (ma anche non) che spendono un sacco di soldi in bolletta e che magari sprecano un mucchio di energia senza saperlo..
Comunque in questo articolo un paio di spunti interessanti li ho trovati, poi già per conto mio mi ero presa una di quelle "spine intelligenti" che misurano il passaggio di corrente e consumo di elettricità e sto scoprendo altre cose interessanti a casa