Realtà aumentata con Altroconsumo

Non è solo roba per vidoegiochi, non si tratta di semplici effetti speciali in 3D fini a se stessi. La realtà aumentata sta accorciando le distanze fra quello che vediamo su una pagina, uno schermo e il mondo reale. Sovrapponendo dati e immagini digitali agli oggetti “veri”, queste tecnologie ci aiutano a sfruttare al massimo la grande quantità di informazioni di cui normalmente disponiamo in versione soltanto bidimensionale.

La realtà aumentata (o “AR”) può portare tangibili vantaggi a tutti noi. Pensiamo per esempio a come può essere più semplice comprendere le istruzioni o il funzionamento di un prodotto, nel momento in cui un’immagine si sovrappone a esso. Oppure prendere con precisione le misure di un oggetto o uno spazio in casa. C’era una volta il metro e la matita…
Grazie ad alcune applicazioni di AR è oggi possibile trovare facilmente informazioni rispetto al luogo in cui ci troviamo (come alberghi, bar, ristoranti, stazioni della metro), oppure farsi guidare sulle strade. Potremmo aver risolto il problema di non ricordare dove abbiamo parcheggiato l’auto... 
Il mondo dell’impresa sta comprendendo la portata di questa innovazione, tant’è che le aziende più all’avanguardia la stanno utilizzando, sia nei processi produttivi (per renderli più efficienti), sia nei servizi di assistenza ai clienti. La realtà aumentata avrà certamente un grande impatto sulla concorrenza e potrà dare una marcia in più alle aziende che, grazie a essa, saranno in grado di offrire un supporto e quindi una experience migliore ai loro clienti. 

Con la rivista di novembre anche Altroconsumo ha iniziato a proporre alcune esperienze di realtà aumentata. In questo video puoi vederne una dimostrazione. Se vuoi toccare con mano, scarica sul tuo smartphone o tablet la nuova app Altroconsumo Realtà Aumentata (da Google Play o dall'App Store), inquadra i contenuti che hanno il simbolo AR+  e ne vivrai delle belle. Altri contenuti extra saranno presenti sul prossimo numero, per cui tieniti pronto a scoprirli. O forse ci penseranno loro a venire direttamente da te.