Buongiorno, è da tempo che ho interrotto i contratti con wind/tre (dopo i due anni contrattuali). Senonchè Wind si attacca ad un gadget omaggio (mini router saponetta) che rientra nei famosi due anni.Mi arrivano contiuamente ogni mese richieste di 1,25 euro per mancata autorizzazione metodo di pagamento.Per questa inutile vessazione, il sottoscritto ha provveduto ad inviare R/R alla direzione Wind di Milano, pregandola di smetterla con queste richieste. Altresì sono passati più di 90 giorni da detto primo reclamo, che ancor prima, iniziò la banca Covisian a chiedere soldi con uno striminzito SMS. in cui appunto si chiedeva un saldo di 36 euro circa. Il sottoscritto, per le vie brevi prima, poi con e - mail faceva presente la propria contabilità, per cui Banca Covisian è stata informata, conti alla mano, che il saldo non era dovuto. Nessuno ha chiesto più nulla. Ma continuano ad arrivare fastidiosissime lettere da 1.25 euro, come fossi un cattivo pagatore.E ciliegina sulla torta, sms assillanti, torna da noi (almeno uno al mese) con offerte che da 10 euro sono scese in 6 mesi, al prezzo di circa 6 euro, con msg e internet gratuito. Che mi sembrano inutili allo stato dell'arte.In sintesi il problema alla fine non sarebbero nemmeno i 30 e rotti euro, se non vi fosse stata l'azione martellante, continua, nonché vessatoria, che immagino venga praticata anche al resto dei clienti, cioè a c tutti coloro che sono andati via dall'orbita Wind-Tre per un motivo o per l'altro. Non ultima, sembra anch'essa insistente, la caduta del prezzo da 10 euro (iniziali) agli attuali 6 circa, per riprendersi il cliente.