Il sottoscritto Simone Zennaro, cliente Vodafone 702972242, presenta reclamo per i seguenti motivi:
Addebiti errati e mancata richiesta SEPA;
In data 25/06/2025 sono stati prelevati due importi non dovuti (€ 32,91 e € 39,54) anziché il corretto di € 24,90.
Non risulta in alcun modo che Vodafone abbia inviato la richiesta di addebito SEPA per l’importo di € 24,90: non esiste alcun “rifiuto bancario” reale.
Dopo mia prima PEC di contestazione, entrambi gli importi sono stati stornati, confermando l’anomalia.
Applicazione di penale infondata
Il portale clienti continua a mostrare la fattura da € 39,54 gravata da “penale per rifiuto bancario” ingiustificata.
In precedenti PEC ho richiesto copia del return code SEPA e dei log tecnici, ma Vodafone non ha mai fornito alcuna risposta né documentazione nei tempi contrattuali.
Pagamento regolare e sospensione linea
In data 04/07/2025 ho pagato tramite bollettino postale l’importo corretto di € 24,90, dimostrando la mia buona fede.
Nonostante ciò, Vodafone ha sospeso la mia linea telefonica senza alcun preavviso ulteriore e senza rispondere alle mie PEC.
Richieste e danni subiti:
Riattivazione immediata del servizio.
Annullamento delle penali e dei costi operativi addebitati senza fondamento.
Indennizzo automatico di € 7,50 al giorno per ogni giorno di sospensione ingiustificata (Del. AGCOM 347/18/CONS).
Risarcimento aggiuntivo di € 250,00 a titolo di danno morale e disagio gestionale, per PEC ignorate, addebiti arbitrari, interruzione del servizio e perdita di tempo.
Chiedo infine che Vodafone fornisca copia del return code SEPA, del log di esito degli addebiti e di ogni documento tecnico che giustifichi le penali addebitate. In mancanza di riscontro, mi riservo di proseguire con esposto al Garante Privacy e azioni legali presso il Giudice di Pace.