Ho comprato una scheda SIM della TIM per il sistema antifurto della casa, per inviare SMS o telefonate di allarme in caso di effrazione. La scheda SIM è blindata all'interno della centralina e solo l'installatore mette mano.Pochi giorni fa ho ricaricato 10 euro e contestualmente ho scoperto che avevo un credito residuo di 7 euro!!!Mi sono recato in un centro TIM e ho soperto che l'azienda mi aveva attivato una serie di sottrazioni a mia insaputa, a meno che non sia stato il mio antifurto che, autonomamente, aveva deciso che quei servizi erano di suo interesse.Insomma: da mesi, forse dall'ultima ricarica di un anno fa, la TIM mi scala soldi da una SIM (che, ripeto, serve solo per mandare allarmi dall'antifurto e che non uso per nessun altro tipo di servizio) senza aver chiesto (e meno che mai ottenuto) mie approvazioni.Se la richiesta di attivazione del servizio è stata mandata con SMS e prevedeva un tacito assenso, vorrei che l'azienda mi spiegasse come fa una centralina elettronica di un antifurto a discernere.